Borse europee in territorio positivo a seguito dei dati macro e trimestrali

Dopo il rallentamento meno pronunciato delle attese dell’inflazione USA a gennaio reso noto ieri, i mercati europei continuano a guardare ai dati macro che continuano a uscire insieme alle trimestrali, mentre da esponenti della Fed arrivano indicazioni di prolungata restrizione monetaria. Dagli USA si registra un aumento ben superiore alle attese delle vendite al dettaglio di gennaio, balzate del 3% con il maggior rialzo da marzo 2021. La produzione industriale invece resta ferma in USA sempre a gennaio, mancando le attese, mentre nell’Eurozona lo stesso dato relativo a dicembre mostra un calo dell’1,1% rispetto al mese precedente.

Continuano a tener banco anche i risultati societari con i forti rialzi di Carrefour, Kering, Hermes e LVMH che supportano l’azionario parigino che viaggia in rialzo intorno al punto percentuale, decisamente meglio delle altre piazze continentali. A Francoforte il DAX contiene la crescita intorno al mezzo punto mentre a Milano l’indice FTSE Mib si muove sulla parità e tiene quota 27.500 punti con Moncler, Pirelli e Telecom Italia in buon rialzo mentre Azimut Holding perde terreno dopo la cessione di una quota da parte di Timone Fiduciaria.

I principali indici europei continuano comunque a mantenersi intorno ai massimi da un anno mentre sul mercato delle commodity continua a perdere terreno il prezzo del petrolio. I rendimenti dei principali titoli di Stato sono sostanzialmente piatti mentre l’euro perde terreno contro dollaro sotto quota 1,07.