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Politica monetaria

Federal Reserve: possibile una pausa dopo aver portato i tassi tra il 5 e il 5,25%

David Norris, Partner e Head of US Credit di TwentyFour Asset Management (Vontobel) non vede un taglio dei tassi da parte della Fed dopo aver raggiunto il livello desiderato, ma piuttosto una pausa

di Antonio Cardarelli 1 Febbraio 2023 07:55
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Federal Reserve in pausa dopo aver portato il tasso di riferimento tra il 5 e il 5,25%? Secondo David Norris, Partner e Head of US Credit di TwentyFour Asset Management (gruppo Vontobel) è possibile. L'esperto, alla vigilia del meeting del Federal Open Market Committee della Fed, analizza le mosse della banca centrale Usa e le possibili reazioni dei mercati.

INFLAZIONE IN FRENATA


Riguardo al prossimo meeting l'esperto di TwentyFour Asset Management sottolinea come le attese per un rialzo di 25 punti base, dopo i recenti rialzi da 50 punti, siano alte. "Molti dei responsabili delle politiche della Fed hanno chiesto che il tasso target dei Fed funds per il 2023 si assesti tra il 5% e il 5,25%, in linea con le recenti proiezioni mediane del Dot plot", spiega Norris. A favore di questa view c'è soprattutto il rallentamento dell'inflazione nei mesi scorsi, con l'IPC core al 5,7%.

MERCATO DEL LAVORO USA


Alla luce dell'attenuazione della crescita salariale negli ultimi mesi, con la retribuzione oraria media passata allo 0,3% su base mensile dallo 0,6% e al 4,6% su base annuale dal 5,1%, Norris attende le parole di Powell durante la consueta conferenza stampa post meeting. Il mercato del lavoro Usa, al momento, si conferma solido, con le ultime buste paga non agricole a 223.000 unità e il tasso di disoccupazione al 3,5%. "Entrambi i dati sostengono un aumento del tasso di finanziamento", sottolinea Norris.

POSSIBILI ERRORI DA PARTE DELLA FED


L'esperto nota come sia in corso un dibattito sul rischio che la Fed aumenti troppo i tassi oppure li tenga elevati troppo a lungo. "Domande che siamo certi Powell affronterà in funzione dei dati", commenta Norris. "Le aspettative del mercato prevedono attualmente il raggiungimento del tasso terminale entro la metà dell'anno e successivamente un cambio di rotta della Fed che prevede tagli dei tassi entro la seconda metà dell'anno", commenta l'esperto di TwentyFour Asset Management. Ma tutto questo è in contrasto con le indicazioni arrivate dalla Fed, che prevede di rimanere in attesa dopo aver raggiunto il 5-5,25%

PROBABILE PAUSA DOPO I RIALZI


"Si ripropone quindi la dinamica mercato vs. Fed.  Sebbene non ci aspettiamo che l'inflazione si riduca in linea retta e persistano molti venti contrari, il rallentamento dell'economia, unito al deterioramento del mercato del lavoro e alla diminuzione delle pressioni salariali, potrebbe indurre la politica della Fed a fare almeno una pausa prima di raggiungere la fascia mirata del 5%-5,25%", conclude Norris.
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