Le azioni europee scivolano in negativo appesantite da tecnologici, timori per i tassi

Le principali Borse europee scivolano in territorio negativo fine mattinata con perdite contenute intorno al mezzo punto percentuale appesantite dai titoli tecnologici e da timori di nuovi rialzi dei tassi di interesse in arrivo, a una settimana ormai dalle prossime riunioni della Fed americana e a seguire della Bce. Il titolo del produttore olandese di semiconduttori ASML Holding è tra i più pesante dell’indice STOXX 600, nonostante una trimestrale migliore delle attese, mentre anche il produttore di aromi Givaudan e il fornitore di apparati elettrici Landis sono sotto pressione dopo aver pubblicato i risultati. Nota positiva invece per EasyJet, il grupppo assicurativo Aviva e la francese Alstom.

Sul versante dei dati macro da registrare l’indicatore di fiducia delle imprese tedesco migliorato per il quarto mese consecutivo a gennaio e un tasso di aumento dei prezzi alla produzione in UK e Spagna in netta frenata a dicembre. Il miglioramento dell’attività economica nell’Eurozona segnalato ieri dagli indicatori PMI ha rafforzato le attese di una Bce sempre aggressiva nel contrasto dell’inflazione.

A Milano in particolare l’indice FTSE MIB riesce a mantenere il calo entro un paio di decimali e viaggia appena sotto quota 25.900 punti, mantenendo sostanzialmente i guadagni accumulati nelle tre precedenti sedute e tenendosi sui massimi di 11 mesi raggiunti la scorsa settimana. Gli investitori valutano gli ultimi dati economici che sembrano allontanare il rischio di recessione in Europa. I titoli bancari si muovono in territorio positive mantenendo vivo il rally di ieri nonostante l’arretramento dei BTP, i cui rendimenti sono tornati sopra il 4%. Da segnalare il balzo di Iveco Group dopo l’annuncio di una furniture di 500 bus elettrici in Belgio. In rosso invece i titoli energetici e delle telecomunicazioni.