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Mercato obbligazionario

BlueBay: forse i mercati si stanno calmando, T-Bond vicini al picco ma alle azioni serve più tempo

Il CIO di BlueBay Mark Dowding fa il punto partendo dalle onde d’urto in Gran Bretagna. Serve ancora un calo dell’inflazione e del dollaro per stabilizzare le azioni. Fiducia a breve sui BTP con Giorgia Meloni premier

di Virgilio Chelli 1 Ottobre 2022 15:00
financialounge -  BlueBay Asset Management Mark Dowding obbligazioni Regno Unito

Gli sviluppi nel Regno Unito hanno dominato i mercati la scorsa settimana, con l'impennata dei rendimenti dei Gilt che ha provocato onde d’urto mettendo sotto pressione la sterlina e costringendo Bank of England a intervenire. Mark Dowding, CIO di BlueBay, si aspetta che il premio di rischio su Londra persista per molto tempo, mettendo forse anche a rischio il neo premier Liz Truss, e rimane ribassista sui Gilt. Sono sviluppi che, come in passato, hanno messo sotto pressione molti altri mercati, perché quando qualcosa esplode in un angolo dei mercati finanziari, l’impatto può essere avvertito su larga scala. Le azioni hanno toccato i minimi dell’anno e gli spread creditizi hanno raggiunto nuovi livelli in molti segmenti, ponendo volatilità e gestione del rischio è all’ordine del giorno.

FORSE VERSO PICCO DEL CICLO DEI TASSI USA


In questa situazione, BlueBay ha aggiunto duration sui Treasury statunitensi vicini al 4%, prevedendo un rallentamento dell’economia e ritenendo che l’equilibrio dei rischi legati alla Federal Reserve sia ora orientato verso una riduzione dei rialzi dei tassi. Ma, osserva Dowding, se tra due settimane i dati sull’inflazione USA dovessero essere favorevoli, sarà possibile diventare più fiduciosi nell’individuare il picco del ciclo dei tassi assumendo una posizione strutturale di long duration sui tassi USA. E se le azioni dovessero rimanere sotto pressione, potremmo avvicinarci al momento in cui i titoli di Stato inizieranno a beneficiare di un “flight to quality”.

MELONI PREMIER POTREBBE SOSTENERE I BTP


In Europa, secondo Dowding la leader di Fratelli d’Italia Meloni sarà sicuramente nominata Presidente del Consiglio e nel breve termine si aspetta che dica e faccia le cose giuste in una prospettiva europea, il che potrebbe aiutare i BTP. Ma è anche probabile che l’economia italiana continui a faticare, per cui il rischio politico non dovrebbe scomparire per troppo tempo. BlueBay vede un quadro negativo in tutta Europa, dove l’unica cosa costruttiva per il momento è che, essendo tutti così ribassisti, gli investitori sono posizionati in modo conservativo.

PRENDERE SUL SERIO I MERCATI


Un improvviso sviluppo positivo a sorpresa, come ad esempio la fine anticipata del conflitto in Ucraina, potrebbe far reagire molto bene. Intanto i mercati del credito sono passati in secondo piano rispetto al quadro macro, ma il repentino venir meno di fiducia nel Regno Unito può servire a ricordare di prendere sul serio le preoccupazioni del mercato. Il dollaro è rimasto stabile, ma per Dowding potremmo essere vicini a un picco in vista di un indebolimento dell’economia si indebolisca, con i differenziali dei tassi che potrebbero cominciare a ridursi.

AGGIUNGERE RISCHIO SU ALCUNI ASSET


Dopo il caso Regno Unito, mentre i mercati si calmano, BlueBay ritiene di trovarsi a livelli che permettono di aggiungere rischio in alcuni asset, anche se nel breve termine potrebbero verificarsi ulteriori liquidazioni di posizioni, per cui è importante procedere con una certa cautela. Affinché tutti i mercati finanziari si stabilizzino, secondo Dowding, è necessario assistere a un calo dell’inflazione e a un rialzo dei tassi negli USA. L’esperto di BlueBay crede che questo momento sia ormai vicino e quindi, da un punto di vista tematico, è propenso a credere che se si toccherà un picco nei rendimenti dei Treasury, questo genererà a un’inversione di tendenza nel dollaro e poi negli spread del credito, mentre le azioni saranno l’ultima asset class a formare una base.

ATTESA NOTA PIU’ COSTRUTTIVA


A dare la direzione, secondo il CIO di BlueBay, dovrebbe essere il dato sull’inflazione di ottobre degli USA, che potrebbe essere fondamentale per costruire la narrazione di una stabilizzazione. Dopo tre trimestri terribili per i rendimenti del beta di mercato, Dowding si dice piuttosto fiducioso che il quarto trimestre possa concludersi con una nota un po’ più costruttiva.
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