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La giornata sui mercati

Borse europee in rialzo nel giorno del giudizio di Moody's sull'Italia

I listini europei provano a ripartire nonostante le perdite di Wall Street. Dalla Cina dati contrastanti sull'attività economica, oggi attesa per il primo giudizio sull'Italia dopo le elezioni che hanno visto trionfare il centrodestra

di Antonio Cardarelli 30 Settembre 2022 09:20
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Dopo i cali dei giorni scorsi le Borse europee provano a ripartire. Piazza Affari guida i listini del Vecchio Continente con il Ftse Mib in rialzo dell'1,2%, seguita da Francoforte che guadagna lo 0,9%. Bene anche Parigi e Madrid (+0,7%) mentre il Fste 100 di Londra è più indietro (+0,1%).

WALL STREET IN ROSSO


Wall Street si prepara a chiudere la settimana in ribasso dopo i forti cali registrati ieri, giovedì 29 settembre. Nella penultima seduta settimanale il Dow Jones ha perso l'1,54%, l'S&P 500 il 2,11% e l'indice tecnologico Nasdaq il 2,84%. La lettura del Pil del secondo trimestre ha confermato la recessione tecnica per gli Usa: il prodotto interno lordo è sceso dello 0,6% (dopo il -1,6% del primo trimestre). I dati robusti del mercato del lavoro, con le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione sotto quota duecentomila, lasciano pensare a una Federal Reserve determinata a portare avanti il rialzo dei tassi d'interesse.

OGGI IL GIUDIZIO DI MOODY'S SULL'ITALIA


In Italia occhi puntati sul giudizio dell'agenzia di rating Moody's. Si tratta del primo test dopo il voto del 25 settembre, ma secondo le previsioni non dovrebbero arrivare sorprese negative per l'Italia. Attualmente il rating è Baa3 con outlook negativo, l'ultimo gradino prima che il debito italiano venga etichettato come "junk" con tutte le conseguenze del caso sui mercati. Il giudizio arriverà dopo la chiusura di Piazza Affari. In mattinata il rendimento del Btp decennale è in leggero calo al 4,52% mentre lo spread tra Btp e Bund con scadenza decennale apre in diminuzione a 241 punti base. Sulla Borsa di Milano il focus è sui titoli bancari.

CINA, DATI CONTRASTANTI SULLA CRESCITA


Sui mercati asiatici arrivano dati contrastanti relativi all'attività economica in Cina. A sorpresa l'indice Pmi manifatturiero, elaborato dall'ufficio nazionale di Statistica, ha segnato 50,1 punti a settembre dai 49,4 di agosto (sopra i 50 punti l'indice indica espansione economica, sotto contrazione). Sotto le attese, invece, l'indice Pmi manifatturiero calcolato da Caixin Media Co e dalla casa di ricerca S&P Global, passato a 48,1 punti da 49,5. Nella mattinata europea l'Hang Seng di Hong Kong è di poco in rialzo mentre la Borsa d Shanghai viaggia a -0,4%. Chiusura in rosso per la Borsa di Tokyo, che segue la scia di Wall Street, con l'indice Nikkei 225 che perde l'1,84%.

FOCUS SULLA RIUNIONE DEI MINISTRI DELL'ENERGIA UE


Sul fronte materie prime il prezzo del petrolio è sostanzialmente fermo. Il Wti viaggia a 81,3 dollari al barile mentre il Brent è a quota 87,3 dollari al barile. Focus sul meeting dei ministri dell'Energia dell'Unione europea, in programma oggi, chiamati a mettere in campo nuove misure d'emergenza contro il caro bollette. Da monitorare la reazione degli altri Paesi membri dopo la fuga in avanti della Germania che ha varato un pacchetto di aiuti da 200 miliardi di euro per contrastare l'aumento dei costi energetici. Il premier italiano Mari Draghi ha invocato unità contro la crisi energetica. Oro in leggero aumento a 1,677 dollari l'onca (+0,5%). Nel mercato valutario l'euro ha riconquistato la soglia di 0,98 dollari. La sterlina, sotto la lente in questi giorni anche dopo l'intervento della Bank of England sul mercato, vale 1,1119 dollari.
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