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L'analisi

Amundi: il mercato azionario italiano dovrebbe registrare un certo sollievo a breve termine

Gli esperti di Amundi commentano il risultato delle elezioni italiane e prevedono una ripresa nel settore finanziario

di Anna Patti 28 Settembre 2022 08:19
financialounge -  Amundi elezioni Italia mercati

La coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni politiche in Italia con il 44% dei voti. Secondo gli esperti di Amundi non ci sono state grosse sorprese e in generale il flusso di notizie è positivo. La coalizione di centro destra ha abbastanza seggi per governare in modo stabile. Il nuovo Primo ministro, che probabilmente sarà la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, avrà bisogno del sostegno dei suoi alleati per assicurare una solida maggioranza e questo potrebbe essere positivo per i mercati.

LO SCENARIO POLITICO


Il nuovo governo potrebbe voler apportare delle modifiche ai numeri delle finanze pubbliche e cercare di negoziare una revisione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). È anche probabile che si attenga agli obiettivi fiscali dell'UE ed eviti scontri con le istituzioni europee in materia di politica economica. Inoltre è possibile che le promesse della campagna elettorale possano essere ridimensionate, ma che si provi comunque ad ottenere un certo allentamento fiscale.

L’OBBLIGAZIONARIO ITALIANO


L'andamento migliore del previsto dell'economia italiana nella prima metà dell'anno ha contribuito a creare un contesto favorevole ai conti pubblici. Il posizionamento degli investitori esteri è basso per gli standard storici. Allo stesso tempo, i flussi marginali esteri appaiono meno trainanti rispetto alle precedenti fasi di crescente volatilità e incertezza, grazie al ruolo della BCE e agli elevati investimenti dei cosiddetti “investitori ricorrenti”. Questi fattori, insieme allo strumento di protezione della trasmissione (TPI), dovrebbero contribuire a controbilanciare la posizione aggressiva della BCE. Lo spread Btp Bund nel periodo precedente alle elezioni si è mantenuto stabile. Gli esperti di Amundi ritengono che i rischi rimarranno contenuti e che lo spread sarà guidato dalla fiducia che gli investitori possano aumentare la loro esposizione ai Btp se lo spread risalisse nella zona 250 bp.

IL MERCATO AZIONARIO


Dopo le elezioni politiche, il mercato azionario italiano dovrebbe registrare un certo sollievo a breve termine, con una certa ripresa nel settore finanziario. Il mercato italiano è interessante ma per parlare di ripresa strutturale bisogna avere maggiore chiarezza sulla composizione del governo, sull’approvazione della legge di bilancio 2023 2023 e su possibili modifiche al piano NGEU che il governo entrante potrà negoziare con l'UE. Rimane dunque elevata l’incertezza sulle prospettive per le azioni italiane pertanto gli esperti di Amundi si concentrano su aziende che hanno visibilità sulla crescita futura, con una certa protezione dalla forte inflazione, e mantengono un’esposizione equilibrata sui diversi settori. Se la coalizione di centro-destra si attiene al proprio impegno elettorale, si potrebbe assistere a un supporto fiscale alle imprese italiane, che potrebbe avere un effetto positivo sul segmento delle piccole e medie imprese.

LE IMPLICAZIONI PER L’ECONOMIA ITALIANA


Il nuovo governo dovrà affrontare scadenze stringenti fino alla fine dell'anno, soprattutto per quanto riguarda il processo di bilancio e la realizzazione degli obiettivi e delle tappe fondamentali del PNRR. La legge di bilancio 2023 prevede diverse scadenze per l'approvazione legislativa e a livello UE: Fine settembre: il governo provvisorio pubblicherà la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF). La NADEF contiene le proiezioni chiave necessarie per preparare il Draft Budget Plan (DBP) che deve essere presentato alla Commissione europea entro la metà di ottobre. Al momento del giuramento, il nuovo governo potrebbe essere disposto ad apportare modifiche alle cifre delle finanze pubbliche, se le divergenze sono significative rispetto a quelle della NADEF; ciò potrebbe ritardare la presentazione del DBP al Parlamento. In base al calendario concordato con la Commissione europea, l'Italia dovrà raggiungere 54 obiettivi per poter accedere a circa 20 miliardi di euro di fondi stanziati per fine anno. Ci si aspetta che la commissione tenga conto di alcuni possibili ritardi dovuti alle elezioni e che conceda una certa flessibilità.

LE PREOCCUPAZIONI PER I MERCATI


Le principali preoccupazioni per i mercati rimangono, secondo Amundi, quelle legate all’impegno di rinegoziare il PNRR che la coalizione di centro destra ha evidenziato durante la campagna elettorale. Da Amundi ritengono che la posizione della Commissione possa dipendere dall'approccio del nuovo governo. Di recente, sia il commissario europeo per gli Affari economici e finanziari Paolo Gentiloni e il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis si sono detti aperti a limitate correzioni del piano. Tuttavia, sarebbe fondamentale che la revisione rimanesse limitata e che non ritardasse l'attuazione del piano.
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