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Crisi politica e investimenti

Cassa Lombarda: "Con la crisi pressione sugli asset italiani, ma possono arrivare opportunità"

Marco Vailati, responsabile investimenti di Cassa Lombarda, banca attiva principalmente nel private banking, analizza gli effetti delle dimissioni di Draghi sull'economia e sugli asset italiani

di Antonio Cardarelli 21 Luglio 2022 15:22
financialounge -

La crisi di governo ha avuto già forti ripercussioni sui mercati. Nei minuti immediatamente successivi allo strappo in Senato da parte del centrodestra, epilogo finale della crisi aperta dal Movimento 5 Stelle, Piazza Affari ha imboccato la strada del ribasso e lo spread, invece, quella del rialzo.

DECISIVA LA DURATA DELLA CRISI


Un andamento che è proseguito anche il giorno successivo, quando Mario Draghi ha rassegnato le proprie dimissioni al presidente Sergio Mattarella. "L’attuale crisi politica può avere impatti negativi per l’economia italiana, lo spread, e i mercati azionari e obbligazionari locali. L’entità di questo impatto ovviamente dipenderà dalla sua durata e dalle soluzioni che si troveranno", spiega Marco Vailati, Responsabile Ricerca e Investimenti di Cassa Lombarda.

A RISCHIO IL NEXT GENERATION EU


L'esperto della banca milanese, attiva prevalentemente nel private banking con approccio ai servizi di investimento di tipo sartoriale, sottolinea come la fase transitoria che arriverà sarà molto delicata. "L’impatto negativo iniziale per l’economia consegue al blocco o quantomeno al rallentamento delle riforme programmate, già di per sé negativo, ma addirittura aggravato dal rischio di non raggiungere gli obiettivi necessari all’ottenimento delle successive tranche di fondi del Next Generation Eu, con conseguente minore crescita prospettica e possibile minore disciplina sui conti pubblici", commenta Vailati.

POSSIBILI OPPORTUNITÀ CON UN GOVERNO COESO E OPERATIVO


Un rischio che, unito alla perdita di una leadership competente e autorevole a livello internazionale come quella di Mario Draghi, "si scarica inevitabilmente sui mercati, penalizzando la borsa di Milano rispetto alle altre e i Btp rispetto agli altri titoli governativi". L'allargamento dello spread, tuttavia, potrebbe essere mitigato dall'intervento della Bce, che proprio nel giorno delle dimissioni di Draghi ha varato lo scudo anti-spread. "Per questo motivo è possibile che le pressioni si scarichino maggiormente sulle banche nazionali - sottolinea Vailati - Tuttavia, superata questa fase iniziale negativa, legata anche alla perdita di fiducia da parte degli investitori internazionali, una soluzione della crisi con l’insediamento di un governo forte, coeso e operativo potrebbe trasformare l’imprevisto in opportunità".
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