Fiducia passa ma senza Lega e Fi, cade il governo Draghi. Piazza Affari in rosso (-1,6%)

Con soli 95 voti Mario Draghi ha ottenuto la fiducia dal Senato, ma senza i sì di Forza Italia e Lega, oltre che di Fratelli d'Italia e del Movimento 5 Stelle, il premier è pronto a dimettersi. Possibili elezioni anticipate il 2 ottobre

La Borsa di Milano chiude una seduta ad alta volatilità con il Ftse Mib al -1,6% e lo spread a 221 base. Intanto al Senato sono cominciate le dichiarazioni di voto in vista della votazione per la fiducia al governo

All'inizio della replica del presidente del Consiglio Mario Draghi Piazza Affari incrementa le perdite di giornata: -2,2%. Spread sempre intorno ai 220 punti in attesa del voto di fiducia. "Il sostegno che ho visto nel Paese mi ha indotto a riproporre un patto di coalizione e sottoporlo a vostro voto, voi decidete. Niente richieste di pieni poteri", è uno dei passaggi della replica di Mario Draghi.

Dopo la richiesta di discontinuità avanzata dalla Lega e da Forza Italia, che di fatto hanno chiuso l'esperienza al governo con il Movimento 5 Stelle, lo spread tra Btp e Bund torna a salire e tocca i 223 punti base. Questa mattina, dopo il discorso di Draghi, lo spread era sceso sotto i 200 punti.

"Non possiamo non chiederle un cambio di passo, non possiamo non chiederle come davanti a questa emergenza occorrano azioni concrete". È un passaggio dell'intervento di Ettore Licheri, che ha parlato in Senato a nome dei 5 Stelle. Subito dopo la Seduta è stata sospesa per un'ora e mezza su richiesta di Forza Italia, si torna in aula alle 16,45.

Il Ftse Mib vira pesantemente in rosso dopo lo strappo della Lega in Senato e la richiesta, da parte del capogruppo, di un nuovo governo. L'indice principale di Piazza Affari segna -1,8%. Lo spread tra Btp e Bund, che in mattinata era sceso temporaneamente sotto i 200 punti, è schizzato a 213 punti base.

"Serve un governo nuovo con lei, perché è autorevole e noi la stimiamo - ha detto il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo - Ci deve essere una grande discontinuità che solo la sua autorevolezza può dare. Quindi a questo punto la scelta spetta a lei. Noi ci siamo se si tratta di fare una nuova maggioranza senza M5S, e se serve ricostituire un nuovo governo". Dopo l'intervento Mario Draghi ha lasciato l'aula.

Per il Ftse Mib si conferma una giornata nel segno dell'incertezza in attesa del voto sulla fiducia al governo. In evidenza il titolo Tim, che sale del 4% sulla speranza che Draghi possa rimanere alla guida del governo. Nei giorni scorsi Tim aveva perso terreno a Piazza Affari.

Mentre prosegue il dibattito al Senato, arrivano le prime reazioni di Lega e Fratelli d'Italia. "Draghi arriva in Parlamento e di fatto pretende pieni poteri, sostenendo che glielo hanno chiesto gli italiani. Ma in una democrazia la volontà popolare si esprime solo con il voto, non sulle piattaforme grilline o con gli appelli del Pd", ha scritto Meloni su Facebook chiedendo elezioni subito. Al termine della riunione di questa mattina gli esponenti della Lega si sono detti "compatti" in attesa di una riunione del centrodestra.

Prosegue l'altalena di Piazza Affari dopo il discorso di Mario Draghi in Senato e in attesa del voto sulla fiducia, in programma alle 19,30. Il Ftse Mib è tornato sotto la parità a -0,12%. Attesa per l'inizio del dibattito in Senato e per le scelte di 5 Stelle e Lega

Dopo il discorso di Mario Draghi Piazza Affari riconquista forza e torna a salire. Le aperture del presidente del Consiglio, evidentemente, sono state valutate come una concreta possibilità di proseguire a capo del governo. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,65% a 21.841 punti, bene soprattutto i titoli bancari grazie al calo dello spread.

"L'unica strada se vogliamo ancora restare insieme è ricostruire da capo questo patto con coraggio, altruismo, credibilità. A chiederlo sono soprattutto gli italiani: la mobilitazione di cittadini, associazioni, territori è senza precedenti e impossibile da ignorare", ha proseguito Draghi. "Superare principio unanimità in Ue e riforma bilancio. Su questo l'Italia ha molto da dire. Ma tutto questo ha bisogno di un governo forte e coeso. All'Italia serve un nuovo patto di sviluppo concreto e sincero. Partiti siete pronti a ricostruire questo patto? Siamo qui in quest'Aula solo perché gli italiani lo hanno chiesto. È una risposta che dovete dare a tutti gli italiani", ha concluso Draghi. Alle 11 comincerà il dibattito.

"Le comunicazioni di oggi mi permettono di spiegare le ragioni di una scelta tanto sofferta quanto dovuta. In questi mesi, l'unità nazionale è stata la miglior garanzia della legittimità democratica di questo esecutivo e della sua efficacia. Ritengo che un Presidente del Consiglio che non si è mai presentato davanti agli elettori debba avere in Parlamento il sostegno più ampio possibile", sono le prime parole di Mario Draghi al Senato.

Pochi minuti prima dell'inizio del discorso di Draghi al Senato, Piazza Affari apre in rialzo per poi virare in rosso. A discorso iniziato il Ftse Mib rimane intorno alla parità. Spread in calo in avvio di giornata a 204 punti base