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Pesante sell-off

Piazza Affari crolla (-3,4%) per la crisi di governo

Il governo incassa la fiducia sul dl Aiuti ma il M5S di Giuseppe Conte non vota e Draghi sale al Colle. Lo spread chiude in crescita, a 223 punti base. Sul listino milanese pesanti le banche

di Fabrizio Arnhold 14 Luglio 2022 17:48
financialounge -  crisi governo Piazza Affari spread

Lo spettro della crisi di governo manda a picco Piazza Affari, con il Ftse Mib che chiude a -3,36%. In rosso anche gli altri listini europei, con il Dax di Francoforte che archivia la seduta a -1,89%, il Cac 40 di Parigi a -1,41%, l’Ibex 35 di Madrid a -1,73% e il Ftse 100 a -1,69%. Pesa la crisi politica, con il premier Mario Draghi che è salito al Quirinale.

FIDUCIA NON BASTA


Le tensioni non si sono placate dopo il voto di fiducia al Senato sul dl Aiuti, con 172 sì e 39 no. Il Ftse Mib a metà pomeriggio è sceso ai minimi di giornata, in calo di 4 punti percentuali. Nervoso anche lo spread che è arrivato a toccare i 228 punti base, mentre l’euro è sceso sotto la parità con il dollaro.

IN CALO ANCHE WALL STREET


In netto calo anche la Borsa di New York, dopo le trimestrali deludenti di Jp Morgan e Morgan Stanley. A Milano, tra i titoli che hanno sofferto di più ci sono i bancari, con UniCredit a -7,36%, Bper a -6,13% e Banco Bpm a -6,10%. La Commissione Ue ha abbassato le stime di crescita per l’Italia, facendola diventare fanalino di coda dell’Eurozona.

SPREAD IN RIALZO


Lo spread ha chiuso in rialzo, sull’onda della crisi di governo, a 223 punti base, 14 punti in più rispetto al closing di ieri. In salita anche il rendimento del Btp decennale benchmark che ha segnato un’ultima posizione al 3,41%, dal 3,34% della vigilia.
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