La giornata sui mercati
Tim presenta il nuovo piano, titolo in positivo
Partenza in verde per i listini europei, a Piazza Affari in evidenza Tim che ha presentato il nuovo piano operativo. I mercati digeriscono senza scossoni i verbali Fed, ma il rischio recessione aumenta
di Antonio Cardarelli 7 Luglio 2022 09:19
Partenza positiva per i listini europei. L'indice Ftse Mib guadagna poco meno dell'1,5%, in linea con Parigi e Francoforte. Leggermente più indietro, al momento, Londra. A Piazza Affari in evidenza Tenaris (+6%) e Tim (+2%), con quest'ultima che ha presentato il nuovo piano operativo che prevede la separazione tra servizi (ServiceCo) e rete (NetCo) allo scopo di attirare nuovi partner industriali e finanziari.
LE MINUTE DELLA RIUNIONE FED
La pubblicazione dei verbali del Fomc, il braccio monetario della Federal Reserve, non ha riservato sorprese. Wall Street ha accolto con favore la pubblicazione chiudendo la seduta in lieve rialzo. La banca centrale americana ha confermato la volontà di contrastare l'inflazione. Per la riunione di luglio ci si aspetta un altro rialzo da 50 o 75 punti base. L'attenzione dei mercati è inoltre puntata sui verbali dell'ultima riunione della Banca centrale europea.
SALE LA POSSIBILITÀ DI UNA RECESSIONE NEL 2023
Oggi sempre negli Usa arrivano i dati sul mercato del lavoro di giugno, fondamentali per provare a indovinare il corso dell'inflazione. Intanto il modello previsionale di Bloomberg Economics ha portato la possibilità di una recessione nel 2023 negli Usa al 38%. La notizia ha provocato l'inversione dei rendimenti dei titoli statunitensi a due e dieci anni e il rafforzamento del dollaro, visto che si teme che la recessione possa colpire prima e più duramente l'Europa. Male anche la sterlina, che paga la pesante crisi governativa in corso.
PETROLIO IN DIFFICOLTÀ
Le prospettive di un rallentamento economico colpiscono anche il petrolio. Il Brent ha toccato un minimo di 98,5 dollari al barile prima di recuperare quota 100 dollari. In rialzo del 4,7% il prezzo del gas a 179 euro al MWh. Sui mercati asiatici bene Tokyo, che chiude con l'indice Nikkei in rialzo dell'1,47% a 26.490 punti. Shanghai è in terreno positivo quando manca poco alla chiusura, poco sotto la parità, invece, la Borsa di Hong Kong.
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