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La giornata sui mercati

Le Borse europee provano a rimbalzare, a Piazza Affari svetta Telecom Italia

Avvio in positivo per i listini del Vecchio Continente, dopo l’ennesima giornata di ribassi di ieri. Powell, riconfermato alla guida della Fed, rassicura su nuovi rialzi. In ripresa il petrolio, spread in aumento

di Fabrizio Arnhold 13 Maggio 2022 09:21
financialounge -  borse FED mercati petrolio tim

Le Borse europee aprono sopra la parità, all’indomani di un’altra seduta in calo. A Milano il Ftse Mib in avvio di contrattazioni segna +0,79%, il Dax di Francoforte +0,63%, il Cac 40 di Parigi +0,77%, l’Ibex 35 di Madrid +0,61% e il Ftse 100 di Londra +0,80%. A Tokyo l’indice Nikkei rimbalza del 2,6%, al termine di una seduta caratterizzata dalla forte volatilità.

LA RUSSIA CHIUDE IL GAS


Gazprom ha annunciato che chiuderà il gasdotto principale che passa dalla Polonia, importante per l’approvvigionamento europeo. La Germania ha fatto sapere che la Russia ha diminuito il flusso di gas. Occhi puntati, quindi, sulla valutazione del gas naturale che ha fatto registrare una serie di rialzi nelle ultime sedute. Wall Street a un passo dal bear market (ossia un calo maggiore del 20% dall’ultimo massimo), con lo S&P 500 che ha chiuso in calo dello 0,13%, sotto quota 4mila (3.930 punti).

SETTIMANA DEL PETROLIO IN CALO


Il prezzo del greggio è in risalita ma il barile si avvia a chiudere la prima settimana in calo nelle ultime tre, con il Wti scadenza giugno che viene scambiato a 107,13 dollari al barile (+0,94%) e il Brent luglio sale dell’1,2% a 108,72 dollari. Sul fronte valutario perde vigore l’euro che torna sotto quota 1,04 dollari, passando di mano a 1,0387. Jerome Powell, riconfermato alla guida della Fed, ha rassicurato sui due aumenti di tassi già previsti da 50 punti base, escludendone ulteriori.

A PIAZZA AFFARI DUE TRIMESTRALI


Sul versante azionario, tra le large cap occhi puntati su Banca Generali (+2,50%) e Interpump che rilasciano i conti. Sotto la lente anche Atlantia che ha nominato Bnp Paribas e Morgan Stanley come advisor finanziari per l’Opa di Edizione. Su Tim (+2,78%), infine, c’è l’ok di Kkr all’intesa con Open Fiber e il titolo apre in forte rialzo. Lo spread apre in aumento a 186 punti base.
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