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L'analisi

Mercati incerti, Neuberger Berman riduce la propensione al rischio

L’Asset Allocation Committee ritiene che le obbligazioni non possono più offrire copertura per le azioni, mentre attribuisce crescente importanza a investimenti in grado di resistere a inflazione e tassi in rialzo

di Virgilio Chelli 6 Maggio 2022 17:13
financialounge -  azioni Erik L. Knutzen investimenti Neuberger Berman obbligazioni

In un contesto di inflazione strutturalmente elevata e crescita in calo, reso ancor più complesso dall’invasione russa dell’Ucraina, le view dell’Asset Allocation Committee di Neuberger Berman si sono fatte meno propense al rischio, riallineandosi con quello che si profila essere un ‘nuovo regime’ d’investimento, i cui segnali sono evidenti da mesi. Neuberger Berman ritiene che le obbligazioni non possono più costituire una “copertura naturale” per le azioni, mentre attribuisce crescente importanza alla ricerca di investimenti che possano resistere all’aumento di inflazione e tassi di interesse, o beneficiarne, con importanti implicazioni a lungo termine per l’asset allocation.

PERFORMANCE MIGLIORI DEI REAL ASSET


Erik L. Knutzen, CFA, CAIA Chief Investment Officer—Multi-Asset Class, sottolinea che nei prossimi due anni, l’inflazione media implicita sarà superiore al 3%, un fatto non sottovalutare che è anche la ragione per cui le correlazioni tra azioni e obbligazioni sono diventate positive. Se il nuovo regime dovesse persistere i titoli di Stato potrebbero rappresentare una copertura efficace per gli asset rischiosi solo in presenza di una vera recessione. Secondo Knutzen, nel prossimo ciclo i real asset potrebbero realizzare performance migliori rispetto a azioni e obbligazioni, ma anche offrire maggior diversificazione.

MENO RISCHIO SULL’AZIONARIO


La view di Neuberger Berman sulle azioni è diventata meno propensa al rischio, mentre è più positiva sulla liquidità e sulle strategie hedge che possono contribuire a limitare la volatilità del portafoglio. Persiste la scarsa propensione per i titoli di Stato core e altre obbligazioni investment grade, mentre vengono sovrappesate le materie prime. Lo scenario di base prevede un contesto ancora positivo in un orizzonte di 12 mesi, ma con una crescita in rallentamento, con rischi sullo sfondo, come quello che le banche centrali possano causare una recessione per sconfiggere l’inflazione.

SBAGLIATO COMPRARE SUI RIBASSI


Neuberger Berman ritiene comunque probabile che le azioni avranno sempre un ruolo centrale in un portafoglio che mira alla crescita del capitale a lungo termine, ma anche che sia giunto il momento di rivedere la famosa idea del “buy-the-dip”, che spinge a comprare sui ribassi, adottata negli ultimi due anni, cercando invece di navigare contro corrente rispetto ai rally azionari. I titoli growth mantengono un ruolo strategico per avere un’esposizione a temi di lungo termine. Mantenuto anche il sovrappeso sulle obbligazioni high yield in assenza di aumento del rischio di default.

SOVRAPPESATI PRIVATE EQUITY E PRIVATE DEBT


Confermato anche il sovrappeso su private equity e private debt, ritenendo che i mercati privati continuino a offrire vantaggi specifici, come flessibilità operativa reddito basato sulla solidità dei fondamentali, mentre infrastrutture e real estate garantiscono un’esposizione interessante e sensibile all’inflazione. I titoli di Stato potrebbero invece non contribuire più alla diversificazione mentre la liquidità beneficia di una view più favorevole. Anche la view sulle strategie hedge è stata rivista a sovrappeso, per cercare di trarre vantaggio dalla volatilità e dai cambiamenti nei regimi d’investimento.

MATERIE PRIME RIVISTE AL RIALZO


Anche sulle materie prime il Comitato di Neuberger Berman ha rivisto al rialzo la view, da sovrappeso a forte sovrappeso. L’invasione dell’Ucraina e le sanzioni alla Russia stanno già causando una sostanziale contrazione dei volumi di approvvigionamento nell’energia, e rischiano di determinare un aumento dei prezzi degli alimentari in corso d’anno. Nonostante i piani dell’Europa di diventare indipendente dai combustibili fossili russi, la Russia resta importante fornitore di materie prime essenziali per la transizione verso la neutralità climatica e l’elettrificazione

ATTENZIONE PER GLI HEDGE FUND


La revisione al rialzo degli hedge fund da neutrali a sovrappesati con attenzione specialmente alle strategie macro e trend-following è motivata da valutazioni azionarie e obbligazionarie a livelli eccessivi e a rischio per l’aumento dei tassi reali, che lascia spazio a investimenti tendenzialmente in grado di offrire rendimenti non correlati, mitigando la volatilità. Sul fronte valutario, infine, Neuberger Berman esprime la view che il dollaro sia sopravvalutato in base alla parità di potere d’acquisto e rischi di essere penalizzato dai deficit gemelli degli Stati Uniti, mentre storicamente tende anche a raggiungere il picco in occasione dell’inizio di un ciclo di rialzo dei tassi.
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