Contatti

Proiezione gratuita

“Libere di… VIVERE”, al cinema Anteo di Milano il primo docufilm sulla violenza economica di genere

Sarà presentato lunedì 9 maggio, ore 19, in anteprima per diffondere la conoscenza della violenza economica di genere e le sue conseguenze, attraverso testimonianze reali di donne vittime di questo tipo di abusi

di Redazione 5 Maggio 2022 12:19
financialounge -  global thinking foundation violenza donne violenza economica

L’appuntamento è lunedì 9 maggio alle 19.00, quando sarà presentato in anteprima al Cinema Anteo di Milano il docufilm “Libere di… VIVERE”, il primo che racconta la violenza economica di genere. L’opera, nata da un’idea di Claudia Segre, presidente Global Thinking Foundation, scritta e diretta da Antonio Silvestre e prodotta da Mario Tani per MAC film, vuole diffondere la conoscenza della violenza economica di genere. E lo fa attraverso testimonianze reali di donne vittime di questo tipo di abusi.

PRIMO DOCUFILM SULLA VIOLENZA ECONOMICA DI GENERE


Si tratta del primo docufilm che affronta questa fenomeno esteso, sottile e ancora poco noto. “Libere di… VIVERE” trae origine, e anche titolo, dalla mostra-rassegna del fumetto e dell’arte itinerante, che in tre anni ha coinvolto più di 5mila visitatori in 21 tappe. Si tratta di un’opera corale, alla quale hanno preso parte anche le donne che ogni giorno lavorano in Global Thinking Foundation, portando la testimonianza di chi vive queste tematiche nella propria quotidianità professionale, e che vuole anche riassumere agli occhi del pubblico tre intensi anni dell’omonima mostra.

INTERVISTE REALI E STORIE CINEMATOGRAFICHE


Il docufilm mescola magistralmente interviste reali a storie cinematografiche, interpretate delle attrici protagoniste Stefania Pascali e Giulia Cappelletti, il regista Antonio Silvestre porta avanti oltre un’ora di racconto coraggioso ed emotivamente coinvolgente, supportato dalla sapiente fotografia di Nicola Saraval, dal montaggio ritmico di Daniele Tullio e dalle straordinarie musiche del Maestro Matteo Sartini. Le coreografie sono di Laura Borromeo, con Tabata Caldironi e Julio Alvarez, e sulle note della Hyperion Ensemble.

LA VITA DI STELLA


Il racconto è quello della vita di Stella, che dopo il matrimonio e la nascita della prima figlia, si vede costretta a lasciare il lavoro. Con il trascorrere degli anni, la vita familiare comincia a diventare più pesante da sopportare, con un marito che le fa pesare ogni giorno di essere l’unica fonte di reddito. Stella saprà trovare la forza di cambiare, facendo così passare un messaggio di speranza e rinascita. Alla sua storia si intrecciano quattro storie vere che hanno come comune denominatore la violenza economica, psicologica e fisica.

“NECESSARIA UNA RIVOLUZIONE CULTURALE”


“Più volte, durante le riprese e la post-produzione del film, mi sono trovato ad asciugare le lacrime dai miei occhi e da quelli di chi avevo accanto; è necessaria una rivoluzione culturale profonda che permetta alle nuove generazioni di invertire la rotta pericolosa che ci ha portati in un tunnel buio”, ha commentato il regista Antonio Silvestre. Per il produttore Mario Tani: “È stato un vero onore poter produrre un documentario di altissimo valore morale come questo e in tal senso ringrazio la Presidente Claudia Segre per la fiducia accordata, ed il regista Antonio Silvestre per aver confezionato un vero gioiellino cinematografico”.

L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE


La presidente della Global Thinking Foundation, Claudia Segre, ha sottolineato “l’intenso impegno profuso dalla Fondazione sulla prevenzione alla violenza economica ed alla cyberviolenza” che si avvale dello strumento cinematografico “per aumentare la diffusione del messaggio e la condivisione della necessità di un cambiamento culturale profondo sui diritti delle donne come diritti universali”.

PROIEZIONE GRATUITA


L’evento, realizzato anche con il sostegno di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e con il patrocinio, fra gli altri, di Regione Lombardia, Comune di Milano e Commissione Europea, inizierà alle ore 19 e la proiezione, alla presenza del regista e di tutto il cast tecnico e artistico, è libera e gratuita – fino a esaurimento posti - previa registrazione all’indirizzo: eventi@gltfoundation.com.

Share:
Trending