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La giornata sui mercati

Le Borse europee ripartono in negativo con la Russia che lancia "assalto finale" sul Donbass

Dopo la pausa pasquale, i listini europei aprono in rosso. A Piazza Affari pesa anche lo stacco delle cedole da parte di otto big, la Banca Mondiale rivede al ribasso le stime di crescita globale e Stellantis sospende la produzione in Russia

di Antonio Cardarelli 19 Aprile 2022 09:25
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza negativa per le Borse europee dopo la pausa pasquale. Piazza Affari è la peggiore in avvio, con il Ftse Mib che cede l'1,3%. A pesare sul listino italiano è però lo stacco cedola per otto big di Piazza Affari: Cnh Industrial, Ferrari, Stellantis, Banca Mediolanum, Unicredit, Banco Bpm, Campari e Prysmian. Francoforte e Parigi aprono con perdite intorno al punto percentuale, Londra cede lo 0,3%.

NUOVA FASE PER LA GUERRA IN UCRAINA


L'attenzione dei mercati è ancora concentrata sugli sviluppi della guerra in Ucraina. Nella regione del Donbass è cominciata quello che la propaganda russa chiama "assalto finale". L'allarme è stato lanciato dal presidente Zelensky: "Possiamo ora affermare che le truppe russe hanno iniziato la battaglia per il Donbass, per la quale si stavano preparando da tempo. Una grande parte dell'esercito russo è ormai consacrato a questa offensiva". La guerra, di fatto, entra in una nuova fase e al momento una soluzione diplomatica sembra molto lontana, con Macron che ha annunciato un nuovo viaggio a Kiev. Intanto, proprio alla luce della guerra, la Banca Mondiale taglia le stime di crescita globali. Nel 2022 il Pil crescerà del 3,2%, meno del 4,1% inizialmente previsto.

STELLANTIS SOSPENDE PRODUZIONE IN RUSSIA


Stellantis ha reso noto di aver sospeso la produzione nel suo stabilimento di Kaluga in Russia. Lo comunica il gruppo in una nota: "In seguito al quotidiano rafforzamento delle molteplici sanzioni e alle difficoltà logistiche riscontrate, Stellantis ha sospeso la propria attività produttiva a Kaluga al fine di garantire il pieno rispetto di tutte le molteplici sanzioni e di tutelare i propri dipendenti", si indica nel comunicato della società nel quale si ribadisce che "Stellantis condanna la violenza e sostiene qualsiasi azione che possa riportare la pace".

IN ASIA MALE HONG KONG


Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo dopo un andamento altalenante. L'indice Nikkei 225 ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 26.985.09 punti grazie al traino dei titoli del comparto dell'elettronica e dell'auto. Tra i titoli in evidenza Toyota, nonostante l'annuncio dell'intenzione di ridurre la produzione di maggio a 750.000 veicoli, con un taglio di 100mila unità rispetto alle cifre comunicate all'inizio dell'anno, a causa della penuria di semiconduttori. Sempre in Asia, perde terreno Hong Kong (-2,3%) mentre Shanghai viaggia intorno alla parità.

FED PRONTA A UN RIALZO DA 0,75%?


Ieri da Wall Street sono rimbalzate le parole di James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, che non ha escluso un rialzo di 75 punti base per contrastare l'inflazione. Lo stesso Bullard, noto per le sue posizioni da "falco" ha però specificato che questa non è la sua ipotesi di base. Nella mattinata europea i futures di Wall Street vaggiano in positivo. Tra le materie prime il petrolio Wti cala dello 0,5% a 107 dollari al barile e il Brent dello 0,4% a 112 dollari al barile.
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