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Investire in obbligazioni

Le pressioni inflazionistiche prebelliche spingono high yield e convertibili

L’analisi della dinamica dei prezzi al consumo evidenzia che le pressioni inflazionistiche sono prebelliche. Bene le commodity, anche se care, mentre per cresce l’interesse per high yield e convertibili

di Leo Campagna 28 Marzo 2022 12:14
financialounge -  BlueBay Asset Management Edmond de Rothschild Asset Management GAM Investments Neuberger Berman NN Investment Partners Robeco

PRESSIONI INFLAZIONISTICHE PREBELLICHE


Joseph V. Amato, CIO di Neuberger Berman , nell’articolo Neuberger Berman: lo shock della guerra si aggiunge a quello da inflazione e può durare a lungo sottolinea che le profonde e durature implicazioni dell’invasione potrebbero lasciarsi dietro rischi residui che dovranno essere valutati dal mercato. È inoltre probabile, secondo l’esperto di Neuberger Berman, che la più importante conseguenza economica del conflitto sia l’inasprimento delle pressioni inflazionistiche prebelliche. Le carenze di grano e fertilizzanti potrebbero rappresentare un problema, ma il principale meccanismo di trasmissione degli effetti della crisi all’economia continua a essere il prezzo dell’energia. L’Agenzia internazionale per l’energia avverte che l’invasione “potrebbe provocare la peggiore crisi dell’offerta degli ultimi decenni”.

POSIZIONATI SULLE COMMODITY, SOTTOPESO SUI TREASURY


Il portafoglio multi-asset di NN IP resta posizionato sulle commodity, su cui viene mantenuto un moderato sovrappeso, e per la normalizzazione monetaria. Sovrappeso moderato in particolare per il rame, per le attese di stimolo economico da parte della Cina che dovrebbe trasformarsi in un aumento degli investimenti in infrastrutture. Come si legge nell’articolo, NN IP: neutrali sull’azionario ma il rischio rimane, sottopeso sui Treasury in considerazione della linea delle banche centrali e delle tensioni geopolitiche in corso NN IP prevede che i mercati del reddito fisso restino volatili per cui ha nuovamente sottopesato i Treasury USA restando neutrale sui Bund e mantenendo un deciso sovrappeso sui bond governativi cinesi a 10 anni.

FOCUS SU HIGH YIELD E CONVERTIBILI


Per quanto riguarda il mercato del credito, Edmond de Rothschild sottolinea la caduta del premio per il rischio con i bond High Yield che hanno guadagnato in termini di prezzo grazie alla compressione degli spread e al fatto che molti emittenti, come l’italiana Webuild (ex-Salini), mettono a segno risultati societari robusti. Anche nel debito subordinato i CoCo bond bancari hanno performato bene grazie ad acquisti dall’Asia. Le banche continuano a fornire informazioni sulla propria esposizione alle Russia, alcune come l’italiana UniCredit stanno valutando di lasciare il paese e molte lo hanno già fatto. Infine, come argomentato nell’articolo Edmond de Rothschild sottopesa le azioni, forte impatto della crisi ucraina sull'Europa sul versante dei bond convertibili, il mercato delle nuove emissioni resta poco attivo, si segnala l’aumento di capitale lanciato dalla francese EDF per 3,1 miliardi di euro per rafforzare la struttura finanziaria a fronte di prezzi in salita dell’energia elettrica e problemi di corrosione alle centrali nucleari.

RUSSIA, PIL IN CADUTA NEL 2022 E PARZIALE RIPRESA NEL 2023 E 2024


Per Goldman Sachs “le esportazioni della Russia sono più fortemente perturbate di quanto ipotizzato, e ora ci aspettiamo che le esportazioni calino del 20% sequenzialmente nel 2° trimestre del 2022 e del 10% per l’intero anno”. Insomma, l’invasione russa dell’Ucraina pesa sull’economia. Come si legge nell’articolo Goldman Sachs taglia ancora il Pil russo Goldman Sachs ha ulteriormente declassato le stime di crescita della Russia nel 2022 da -7% a -10%. Il motivo principale è la riduzione dell’export russo, più penalizzato rispetto alle prime previsioni degli analisti. Stime che penalizzano ulteriormente le valutazioni degli asset russi.

BANCHE- RUSSIA, CERTEZZE REGOLATORIE PER GLI OBBLIGAZIONISTI


Gli stress test sulle esposizioni russe, sottolinea nell’articolo GAM: banche europee, il mercato russo è una sfida per le azioni più che per il credito Romain Miginiac, CFA, Head of Research Credit Opportunities di GAM, non mostrano singole vulnerabilità nel sistema bancario europeo. Per gli investitori nel segmento bancario, la lezione più importante appresa dallo “stress test” è stata che la regolamentazione è decisamente positiva per il credito. Gli azionisti hanno accusato il colpo più duro durante la crisi da pandemia poiché i dividendi sono stati cancellati come misura precauzionale. Il trattamento per gli obbligazionisti è stato molto più meccanico e pragmatico: sugli AT1 le autorità di vigilanza hanno chiarito che le cedole sarebbero state bloccate solo in caso di violazione dei requisiti.

INVESTIMENTO TEMATICO ED ENGAGEMENT


Produrre un impatto sul mondo reale: è questo un altro risultato emerso dalla Climate Survey 2022. Come è possibile approfondire nell’articolo Robeco: sostenibilità, la consapevolezza degli investitori continua a crescere il 70% degli investitori ricorre all'investimento tematico e continua a crescere l'azionariato attivo, che il 73% degli intervistati cita come fattore centrale o significativo per le politiche di investimento (rispetto al 54% di un anno fa). Se è vero che questo trend è forte soprattutto in Europa (si è passati dall’81% al 90% nel giro di due anni), è comunque presente anche in Nord America (dal 60% al 68%) e in Asia-Pacific (dall’80% al 82%).

IDROGENO UNA DELLE FONTI PIÙ INTERESSANTI


Il caro energia attuale va visto come un monito, che impone di riflettere sulla dipendenza europea dal gas naturale e sulla necessità di trovare soluzioni a lungo termine, che le rinnovabili a oggi ancora non supportano. Parte da queste considerazioni l’analisi, descritta nei dettagli nell’articolo BIueBay: la guerra in Ucraina può accelerare la transizione energetica dedicata agli investimenti nella transizione energetica e firmata da Robert Lambert, Senior Corporate Analyst, Investment Grade di BlueBay Asset Management. Un’analisi che indica alcuni temi giudicati interessanti, come le rinnovabili, i veicoli elettrici, la cattura del carbonio, lo stoccaggio delle batterie su larga scala e l'idrogeno, una delle fonti alternative più interessanti per gli investitori, in quanto abbondante, non tossico, senza carbonio e molto più efficiente di altre fonti di energia.
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