Puntare sul lusso anche se aumenta l’inflazione: il 24 marzo il webinar di GAM

L’industria del lusso risponde con efficienza alle nuove abitudini di consumo, innovativa nell’e-commerce, sostenibile nei processi produttivi, reattiva alle esigenze dei nuovi consumatori. La redditività del settore del lusso, inoltre, non è influenzata dall’aumento dell’inflazione. Alessandro Arrighi, Head of Retail Distribution di GAM Italia, ne parlerà con Swetha Ramachandran, Investment Manager e gestore del GAM Luxury Brands Equity, durante il nuovo appuntamento online del format mensile “GAM con TE”, in programma giovedì 24 marzo, alle ore 11.

LUSSO E INFLAZIONE

Gli acquisti dei prodotti di alta gamma diventano sempre più “esperienziali”, i nuovi Millennial acquistano online e cresce l’attenzione alla sostenibilità ambientale. In un contesto come quello attuale, caratterizzato dalla spinta inflazionistica, il settore del lusso può sfruttare una crescita nel lungo periodo e il “pricing power” che difende i margini dall’inflazione. C’è da considerare, inoltre, che i consumatori del lusso hanno sempre dimostrato forte inelasticità del prezzo. La redditività del settore, quindi, non è influenzata dall’aumento della spinta inflazionistica.

LE TRE TENDENZE DA MONITORARE

Con la pandemia il settore dei beni di alta gamma ha subito profonde trasformazioni. Nel 2021 il lusso ha recuperato rapidamente e le capitalizzazioni di Borsa dei grandi gruppi sono tornate a livelli record. Guardando alle tendenze di lungo periodo, tre potranno svilupparsi nel nuovo decennio. Iniziando dall’accelerazione del lusso nella dimensione digitale, proseguendo con l’aumento del mercato di “seconda mano”, e concludendo con il tema della sostenibilità.

DIGITALE, MERCATO DELL’USATO E SOSTENIBILITÀ

Durante la pandemia il digitale ha fatto registrare una forte accelerazione. Nel 2020 il valore globale delle vendite online di prodotti di alta gamma è stato di circa quattro trillioni di dollari, con un balzo del +80% rispetto al 2019. La tendenza ad acquistare online è una di quelle destinate a restare anche nel post Covid. Cresce, in parallelo, anche il mercato dell’usato. La platea di acquirenti giovani che vogliono risparmiare è in ascesa, insieme agli amanti del vintage e di oggetti che nel tempo hanno acquisito un valore iconico. Questo aspetto del “pre-loved” è legato anche alla sostenibilità. La bussola che orienta le scelte dei management è sempre il comportamento e le aspettative dei consumatori: l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità condizionano in misura crescente le scelte di acquisto.

Per seguire il webinar (riservato agli investitori professionali) in programma giovedì 24 marzo alle ore 11, oppure on demand, basta richiedere il link cliccando qui.