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La giornata sui mercati

Borse europee positive con incontro tra Usa e Cina sull’Ucraina oggi a Roma

Nella settimana segnata dal meeting Fed, avvio in verde per i listini europei in vista del vertice a Roma tra americani e cinesi. In calo i prezzi del gas e del petrolio, seduta molto negativa a Hong Kong a causa dei nuovi lockdown

di Antonio Cardarelli 14 Marzo 2022 09:22
financialounge -  Borse europee mercati

Partenza in verde per le Borse europee. Piazza Affari, sostenuta da Tim (+7% in avvio) guadagna l'1,3%. Bene anche il Dax tedesco (+1,8%) e il Cac 40 di Parigi (+0,5%). Altra settimana di chiusura, invece, per la Borsa di Mosca su decisione della banca centrale russa.

INCONTRO CINA-USA A ROMA


L'attenzione degli investitori è puntata sull'Ucraina, con tutte le conseguenze per i mercati e per le materie prime. Oggi a Roma è in programma un incontro tra diplomatici cinesi e americani, un vertice dal valore strategico molto rilevante, perché dall'atteggiamento cinese dipende l'efficacia delle sanzioni occidentali alla Russia. È di ieri la notizia che Putin ha chiesto supporto militare a Pechino per proseguire l'invasione dell'Ucraina, notizia poi smentita dalla Cina. Nel frattempo prosegue il confronto diplomatico tra Russia e Ucraina, che finora non ha dato i frutti sperati.

MERCOLEDÌ LA FED


Tornando sui mercati, questa settimana c'è attesa per la riunione della Federal Reserve in programma mercoledì. Secondo molti osservatori, la banca centrale darà inizio al ciclo di restrizione della politica monetaria per contrastare l'inflazione, con un rialzo previsto di 25 punti base dei tassi d'interesse. Nella mattinata europea i futures di Wall Street sono tutti in positivo.

CINA IN PESANTE ROSSO


Dall'Asia, e in particolare dalla Cina, non arrivano buone notizie per gli investitori. Profondo rosso a Hong Kong, dove l'indice Hang Seng perde circa il 5%, mentre Shanghai chiude a -2,6%. A frenare i listini cinesi, oltre al dato deludente sui prestiti di febbraio, sono i timori di un delisting delle società quotate a Wall Street come conseguenza delle tensioni geopolitiche in Ucraina. Inoltre, pesano i nuovi lockdown imposti a Hong Kong e Shenzhen causati dall'aumento dei contagi.

BENE TOKYO


Chiusura in rialzo, invece, per la Borsa di Tokyo, che di fatto ha ignorato le preoccupanti notizie proveniente dalla Cina sulla ripresa della pandemia in alcuni distretti, tra cui il polo tecnologico di Shenzhen. A fine seduta, l'indice Nikkei, spinto da real estate e infrastrutture, ha messo a segno un guadagno dello 0,6% a 25.307,85 punti. Bene anche il più ampio indice Topix che ha chiuso con un rialzo dello 0,71% a 1.812,28 punti.

PETROLIO E GAS IN CALO


Prosegue il calo del prezzo delle materie prime del settore energetico. In calo il prezzo del petrolio, con il Brent maggio a 109,3 dollari al barile (-2,9%) e il Wti aprile a 105,6 dollari (3,3%). Scende anche il prezzo del gas sul mercato europeo, che si riporta sui valori di fine febbraio a 111,6 euro per megawattora, in ribasso del 14,9%, allontanandosi ulteriormente dal picco di 345 euro toccato lo scorso 7 marzo.
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