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Mosca sempre più isolata

Blocco dei container da e per la Russia

Msc, Maersk e CMA CGM hanno deciso di stoppare le prenotazioni per la consegna di beni non essenziali da e verso la Russia. Cresce così l’elenco di marchi e compagnie che scappano da Mosca dopo le sanzioni

di Fabrizio Arnhold 3 Marzo 2022 12:49
financialounge -  CMA CGM Maersk Mosca MSC sanzioni ucraina

Russia sempre più isolata. Le tre più grandi compagnie di container al mondo hanno sospeso le consegne di beni non essenziali da e verso la Russia, unendosi a un elenco in rapida ascesa di società e aziende, dalla moda al tech, che lasciano Mosca, a seguito dell’invasione dell’Ucraina.

DA MSC STOP IMMEDIATO


Msc Mediterranean Shipping Company, il primo operatore container al mondo e società del Gruppo Msc (la stessa per intenderci che con Lufthansa vuole comprare Ita), ha annunciato che bloccherà tutte le prenotazioni di trasporto merci da e per la Russia, includendo anche le aree di accesso, tra cui Baltico e Mar Nero ed Estremo Oriente russo.

DECISIONE SEGUITA DA MAERSK E CMA CGM


Stessa decisione anche per il colosso danese del trasporto Maersk, che ha annunciato di aver fermato la maggior parte degli spostamenti delle sue navi container verso la Russia. Anche in questo caso, la compagnia continuerà a garantire la consegna di beni di prima necessità, come cibo e medicinali. Maersk aveva già annunciato mercoledì di aver temporaneamente bloccato le prenotazioni per l’Ucraina, come anche la compagnia di navigazione di Amburgo, Hapag-Llloyd, che ha fermato le prenotazioni per Russia e Ucraina. Non è da meno la francese CMA CGM che ha annunciato la sospensione delle prenotazioni di merci da e per la Russia, fino a nuova decisione.

IL GRANDE ESODO


Le sanzioni decise da Ue e Usa, contro la Russia, dopo l’invasione militare di Mosca dell’Ucraina, stanno avendo l’effetto anche di far allontanare aziende e marchi internazionali dalla Russia, oltre che mettere in difficoltà l'economia russa. Tra le aziende petrolifere, la prima a dire addio alla Russia è stata BP, che domenica ha ceduto il 20% di Rosneft di cui era proprietaria. Netflix ha annunciato lo stop alla programmazione dei nuovi prodotti, EA Sport ha cancellato la Russia dal videogioco Fifa 22. La fuga da Mosca riguarda anche marchi della moda, come H&M e Nike, ma anche dell’auto, come Volkswagen e Toyota, che ha chiuso la sua fabbrica a San Pietroburgo.
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