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Lagarde: “Su tassi agiremo con gradualità, nuova valutazione a marzo. Preoccupa l'inflazione”

Per la presidente della Bce l’inflazione resterà elevata più a lungo del previsto ma calerà nel corso dell’anno. A marzo, con nuovi dati e analisi, è prevista una nuova valutazione sui tassi

di Fabrizio Arnhold 3 Febbraio 2022 16:13
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Nessuna sorpresa: la Bce ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati. “La ripresa dell’economia prosegue nell’area dell’euro e il mercato del lavoro sta migliorando, grazie all’ingente sostegno delle politiche economiche”, ha commentato la presidente della Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa a Francoforte, sottolineando come nel primo trimestre del 2022 la crescita dell’economia procederà senza slancio, ma riprenderà con vigore nel corso dell’anno.

INFLAZIONE ELEVATA


Il tema principale da seguire resta sempre l’aumento dei prezzi. “L’inflazione ha segnato un brusco incremento per effetto dell’impennata dei prezzi dell’energia e anche perché in alcuni settori la domanda supera l’offerta condizionata da vincoli”, ha proseguito la Lagarde. “Secondo le attese, l’inflazione dovrebbe mantenersi su livelli elevati nel breve periodo, per poi attenuarsi nel corso del prossimo anno”.

RISCHI BILANCIATI


Per la presidente della Bce, “i rischi per le prospettive economiche sono sostanzialmente bilanciati”. Restano le cautele sul fronte sanitario, perché “il recente aggravarsi della pandemia, compresa la diffusione di nuove varianti, potrebbe frenare la crescita in modo più persistente”. Quali sono i rischi per la ripresa? “L'evoluzione futura dei prezzi dell'energia e i tempi della risoluzione delle strozzature dal lato dell'offerta rappresentano rischi per le prospettive di inflazione”, ha precisato la Lagarde.

“GIUSTE DECISIONI AL MOMENTO GIUSTO”


A marzo la Bce potrà disporre delle nuove proiezioni macroeconomiche. “Siamo determinati a prendere le giuste decisioni al momento giusto e non fare passi affrettati”, ha commentato la numero uno della Banca centrale europea. “Non intendiamo prendere decisioni affrettate senza avere i giusti dati a disposizione e non assumo impegni senza elementi di condizionalità”.

INFLAZIONE CORRE CON SHOCK ENERGETICO


“L’enorme shock energetico sta spingendo l’inflazione dell’Eurozona”, lo ha detto la Lagarde che ha poi sottolineato come l’Europa sia dipendente in larga misura dall’estero per le sue importazioni di energia. "Più dura il picco dell'inflazione trainato dal caro-energia e più aumenta il rischio di effetti di secondo impatto dell'inflazione".

UN CONFLITTO IN UCRAINA FAREBBE SALIRE I PREZZI


La tensione al confine tra Russia e Ucraina reta alta. “Un conflitto farebbe aumentare ulteriormente i prezzi dell’energia”, ha detto la Lagarde, precisando come il consiglio sia “molto attento” ai rischi per l’inflazione derivanti dalle tensioni tra Ucraina e Russia. “I rendimenti sono cresciuti ma gli spread non sono aumentati in alcuna maniera significativa e non crediamo che questo debba avvenire. Se avverrà qualcosa di diverso, abbiamo tutti gli strumenti a nostra disposizione per intervenire qualora lo dovessimo ritenere necessario".

SUI TASSI AZIONE GRADUALE


La prospettiva non prevede un aumento imminente dei tassi. “Agiremo con gradualità e quando le condizioni della nostra condizionalità saranno rispettate”, lo ha ribadito la presidente della Bce, precisando che “il consiglio agirà secondo il piano previsto, ovvero portando prima a termine gli acquisti netti”. E, infine, “non si possono fare paragoni fra gli Stati Uniti e l'Europa perché si trovano in cicli economici diversi e quindi sono diverse le risposte di politica monetaria”.

A MARZO VALUTAZIONI SU TASSI


La Bce farà valutazioni necessarie sul percorso di politica monetaria a marzo, quando saranno disponibili le nuove proiezioni macroeconomiche. Per la politica monetaria, “più unione fiscale c’è a livello europeo e meglio è”, ha aggiunto Christine Lagarde che auspica per la revisione del patto di stabilità e crescita “regole più semplici e anticicliche e uno strumento fiscale che permetterà di rispondere collettivamente agli shock”.
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