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La giornata sui mercati

Borse positive sulla scia di Wall Street

Listini europei con il segno più dopo i guadagni messi a segno dalla Borsa Usa. Nel settore del gaming proseguono gli acquisti, con Sony che raggiunge l'accordo da 3,6 miliardi di dollari per comprare Bungie

di Antonio Cardarelli 1 Febbraio 2022 09:21
financialounge -  Borse europee Piazza Affari

Partenza positiva per le Borse europee con Milano, Francoforte e Londra che guadagnano oltre un punto percentuale. A Piazza Affari continua però a perdere terreno Saipem (-6%) dopo il crollo del 30% registrato ieri in seguito al profit warning.

WALL STREET


Il rally finale di ieri non è bastato a salvare un gennaio estremamente complesso a Wall Street. Dow Jones e S&P 500 hanno chiuso rispettivamente a +1,17% e +1,89%, segnando perdite del 3,3% e del 5,3% nel mese. Peggio ha fatto il Nasdaq, che pur guadagnando ieri il 3,41% ha concluso gennaio con perdite del 9%, peggior inizio d'anno dal 2008. Nella mattinata europea i future i Wall Street sono leggermente sotto la parità.

TOKYO IN VERDE


Sul mercato asiatico, con la Borsa cinese chiusa per i festeggiamenti del Capodanno, occhi puntati su Tokyo. L'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,28% a 27.078 punti seguendo le indicazioni arrivate dalla Borsa Usa. Tuttavia, nel finale di seduta, la crescita del listino giapponese è stato frenato dall'apprezzamento dello yen contro il dollaro Usa che penalizza i titoli dei grandi gruppi esportatori nipponici. Da segnalare, inoltre, la decisione della Banca centrale australiana di interrompere, dal 10 febbraio, il programma di acquisto dei titoli obbligazionari.

SETTORE GAMING


Intanto continua il fermento nel settore dei videogiochi. Dopo l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, per un valor di 96 miliardi di dollari, è la volta di Sony. Il colosso giapponese è interessato all'acquisizione di Bungie, sviluppatore di videogiochi noto per aver creato Destiny e Halo, per 3,6 miliardi di dollari.

TRIMESTRALI E PETROLIO


Mentre le tensioni al confine tra Russia e Ucraina continuano a preoccupare i mercati, c'è attesa per la pubblicazione delle trimestrali sia in Europa che negli Usa con i conti di Alphabet (Google), PayPal, Advanced Micro Devices, General Motors, Starbucks ed Electronic Arts. Continua a salire, infine, il prezzo del petrolio, sostenuto dalle tensioni in Ucraina: il future marzo sul Wti guadagna lo 0,23% attestandosi a 86,69 dollari al barile. Spread ancora in calo (135 punti base) dopo la rielezione del presidente Sergio Mattarella.
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