I tre temi per il 2022 sull'azionario Usa

Per il mercato azionario americano si preannuncia un 2022 turbolento, non solo a causa della stretta della Federal Reserve. Le prime settimane lo hanno già ampiamente dimostrato. A differenza del passato, nei prossimi mesi le azioni saranno più trainate dall'effettiva crescita degli utili e non dai multipli di valutazione.

ATTIVITÀ DI RICERCA

La dispersione sarà dunque maggiore, e secondo gli esperti di Columbia Threadneedle Investments per fare le scelte giuste sarà cruciale affidarsi a una solida attività di ricerca. Inoltre, l'interazione con i vertici aziendali sarà fondamentale per comprendere la posizione competitiva delle società e per capire come reagiranno ai temi principali del 2022. Nicolas Janvier, Responsabile azionario USA (EMEA), Paul DiGiacomo, Responsabile della ricerca azionaria e Benedikt Blomberg, Gestore di portafoglio, hanno individuato i tre temi economici principali che influenzeranno l'andamento dei mercati azionari nel corso del 2022.

DOMANDA INESPRESSA

Il primo tema riguarda le aree che saranno interessate dalla domanda inespressa. Se prima della pandemia i consumatori preferivano le esperienze (viaggi, alberghi, ristoranti, crociere), con il distanziamento la richiesta è stata indirizzata verso altre tipologie di beni, come mobili e abbigliamento. Con il progredire del 2022 e la probabile fine della pandemia i servizi riprenderanno quota. Ma fino a che punto? Le varianti Omicron e Delta rallenteranno l’inversione di tendenza?

CARENZA DI BENI E MANODOPERA

Il secondo tema da seguire con grande attenzione è quello delle carenze, non solo di beni ma anche di manodopera. Secondo gli esperti di Columbia Threadneedle Investments l'impatto sarà avvertito soprattutto in tre aree: scorte al dettaglio, catena delle forniture e manodopera. "I distributori - spiegano gli esperti - faticano a tenere il passo con la domanda di beni dei consumatori dati i livelli insufficienti delle scorte, che frenano le vendite. Anche le catene delle forniture sono sotto pressione a causa di fattori quali la ripresa della domanda e le previsioni errate".

MANCANO 4 MILIONI DI LAVORATORI

Secondo Janvier, DiGiacomo e Blomberg le strozzature nelle catene delle forniture si attenueranno all'inizio del 2022 per poi trovare una stabilizzazione nel corso dell'anno. L'altra carenza riguarda la manodopera, con 4 milioni di lavoratori che mancano all'appello. Un calo di lavoratori dovuto a diversi fattori combinati: decessi da Covid-19, pensionamenti anticipati, operatori sanitari ancora fuori servizio e bassi livelli di immigrazione. "Paradossalmente, le carenze potrebbero favorire alcune società facendo salire i prezzi. I nostri analisti ritengono che le aziende potenzialmente più avvantaggiate sono quelle attive in aree quali trasporto aereo e agricoltura, mentre case automobilistiche, società minerarie e anche le banche sono quelle più a rischio", spiegano gli esperti di Columbia Threadneedle.

CAMBIAMENTO CLIMATICO

Uno dei temi più a lungo termine che assumerà maggiore rilevanza nel 2022 riguarda le preoccupazioni dei consumatori per il cambiamento climatico. "Le società nordamericane - spiegano gli esperti di Columbia Threadneedle - stanno già cominciando a reagire mutando i propri comportamenti; riteniamo che questo trend subirà un’accelerazione nel 2022. Per esempio, Union Pacific, la compagnia ferroviaria più importante del Nord America, ha pubblicato alla fine del 2021 il suo primo piano d’azione sul clima, che illustra nel dettaglio i passi che intende adottare per ridurre il proprio impatto ambientale e ridurre a zero le emissioni entro il 2050. Altre aziende faranno altrettanto".

L'IMPORTANZA DELLA SELEZIONE

In conclusione, secondo gli esperti di Columbia Threadneedle Investments, l'inasprimento della politica monetaria renderà più selettivi i mercati azionari: "In un contesto profondamente mutato, le azioni evidenzieranno progressi altalenanti e disomogenei. Sarà necessario fare ricorso a un’intensa attività di ricerca per individuare le società in grado di conseguire la crescita costante degli utili".