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La giornata sui mercati

Borse in positivo aspettando la Fed

Avvio sopra la parità per i listini del Vecchio Continente che tentano nuovamente il rimbalzo. Prosegue la stagione delle trimestrali Usa, oggi tocca a Intel e Tesla. Resta alta la tensione tra Russia e Ucraina

di Fabrizio Arnhold 26 Gennaio 2022 09:12
financialounge -  borse FED inflazione mercati tim

L’Europa ci riprova. I listini del Vecchio Continente aprono in verde e tentano di nuovo il rimbalzo, dopo quello parziale messo a segno ieri, seguito ai pesanti ribassi di lunedì. Sui mercati resta alta la tensione per l’escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina e per le decisioni della Fed. A Milano il Ftse Mib segna +0,82% in apertura, a Francoforte il Dax +0,97%, il Cac 40 di Parigi +1,00%, l’Ibex 35 di Madrid +0,71% e il Ftse 100 di Londra +1,01%. La Borsa di Tokyo chiude in calo, con l’indice Nikkei a -0,44%.

IL SECONDO GIORNO DEL MEETING FED


Oggi si concluderà la due giorni del Fomc, il braccio monetario della Fed, con la decisione sui tassi di interesse che dovrebbero restare invariati allo 0-0,25%, la conferenza stampa di chiusura del presidente Powell è attesa alle 20.30 italiane. Gli investitori attendono indicazioni su quando arriverà l’aumento del costo denaro - nel 2022 sono in programma quattro rialzi - con l’intento di contrastare la galoppata dell’inflazione.

PROSEGUE LA STAGIONE DELLE TRIMESTRALI


Negli Usa si continua con i conti del quarto trimestre: nella notte diffusi quelli di Microsoft, con numeri che hanno battuto le attese e ricavi a 51,73 miliardi di dollari. Oggi sono attesi i dati di AT&T, Boeing, Intel e Tesla, dopo la chiusura di Wall Street. Domani toccherà a Apple. Sul fronte macro da seguire l’indice settimanale richieste mutui negli Usa, le vendite nuove case a dicembre e le scorte settimanali di petrolio.

PETROLIO POCO MOSSO


Il prezzo del greggio non fa registrare scossoni, con il Brent che resta in area 88 dollari al barile, mentre il Wti segna un lieve ribasso (-0,20%), con un barile scambiato a 85,43 dollari. Sul fronte valutario, il cambio euro-dollaro è a 1,13, sostanzialmente sui valori di ieri. In Italia proseguono le votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica, dopo che anche nel secondo giorno hanno prevalso le schede bianche. Lo spread apre a in calo a 143 punti. A Piazza Affari saranno ancora sotto i riflettori le azioni di Telecom, all’indomani della presentazione dell’offerta sulla fibra da parte della concorrente Iliad. Svetta Tod's (+10%) dopo la pubblicazione dei ricavi 2021.
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