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Il voto in assemblea

Cnh ai massimi storici dopo ok spin-off di Iveco

Il titolo è il migliore del Ftse Mib, la capitalizzazione di Borsa supera i 23 miliardi di euro, al nono posto tra i big del listino milanese. Il 3 gennaio sarà il primo giorno di quotazione di Iveco

di Fabrizio Arnhold 27 Dicembre 2021 12:03
financialounge -  borsa CNH Industrial Iveco

Il titolo di Cnh Industrial è il migliore del Ftse Mib (+2,4%), sui massimi storici oltre quota 17 euro per azione, dopo l’ok dell’assemblea allo scorporo di Iveco Group, a partire dal prossimo anno. La capitalizzazione di Borsa supera i 23 miliardi di euro, posizionandosi così al nono posto tra i big del listino milanese.

IL VIA LIBERA DELL’ASSEMBLEA


Il 23 dicembre gli azionisti hanno approvato l’operazione su Iveco, con oltre il 99% dei voti presenti, e riceveranno una azione dalla società scorporata per ogni 5 azioni Cnh possedute. Dal punto di vista delle scadenze, il 3 gennaio sarà il primo giorno di quotazione a Milano di Iveco mentre per il regolamento delle nuove azioni bisognerà attendere il giorno seguente.

LE ATTIVITÀ SCORPORATE


Tra le attività scorporate ci sono i veicoli commerciali Iveco, i marchi del segmento autobus come Iveco Bus e Heuliez Bus, la partecipazione in Nikola, i veicoli di Iveco Astra per il settore cave e miniere, i veicoli per il settore militare Iveco Defence e antincendio Margius e il business powertrain di Fpt Industrial.

GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE IN 5 ANNI


Il nuovo gruppo punta a raggiungere in cinque anni i 17,5 miliardi di euro (nel 2026), a fronte degli 11,8 miliardi del 2019, portando la marginalità rettificata relativa all’ebit al 5-6% (dal 3,6% del 2019) e con un utile netto destinato a salire attorno agli 800 milioni di euro a fine piano (300 milioni nel 2019).

VALORIZZARE LE DIVERSE ATTIVITÀ


La decisione di separare le diverse attività mira a valorizzare in termini borsistici i titoli, nella convinzione che gli investitori premiano maggiormente i “pure players” rispetto ai conglomerati. Da ricordare che Exor, la holding che fa capo alla famiglia Agnelli-Elkann, è azionista di Cnh Industrial con il 26,9% del capitale e il 42,5% dei diritti di voto.
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