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La giornata sui mercati

Tim continua a correre in Borsa

Telecom Italia riprende da dove aveva lasciato ieri e il titolo, in avvio di seduta, guadagna altri 3 punti percentuali. Borse europee appesantite dai timori di nuovi lockdown

di Antonio Cardarelli 23 Novembre 2021 09:20
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari Telecom Italia tim

I timori di nuovi lockdown, provocati dall'aumento dei casi di Covid-19, appesantiscono le Borse europee che aprono la seduta con perdite di poco inferiori all'1%. I timori più grandi riguardano soprattutto la Germania, che ormai sembra avviata verso le chiusure per fronteggiare l'emergenza sanitaria.

TIM APRE IN RIALZO


A Piazza Affari occhi ancora puntati sul titolo Telecom Italia. La partita, dopo l'offerta del fondo Kkr per il 100% delle azioni, sembra essere solamente all'inizio. Il mercato ha dimostrato di apprezzare la mossa e il valore del titolo si è avvicinato sensibilmente a quello dell'offerta (0,505 euro). In avvio di seduta il titolo, reduce dal +30% di ieri, guadagna un ulteriore 3% a quota 0,47 euro per azione.

VIVENDI ANCORA FREDDA


Tuttavia, restano ancora da risolvere diverse incognite. La prima è la posizione del socio di maggioranza Vivendi, che finora ha mostrato freddezza sull'offerta del fondo americano. La seconda è l'eventuale Golden Power, già invocato da diverse forze politiche, che il governo potrebbe usare per proteggere una struttura strategica per il Paese. Restando a Piazza Affari, da segnalare il -8% della Juventus dopo l'aumento del capitale.

POWELL CONFERMATO


Nella seduta di ieri la conferma di Jerome Powell a capo della Federal Reserve ha spinto, almeno inizialmente Wall Street. Tuttavia, ad eccezione del Dow Jones che ha chiuso poco sopra la parità, gli altri indici americano hanno perso terreno. Questa settimana Wall Street resterà chiusa giovedì per il giorno del Ringraziamento, mentre venerdì sarà operativa solo metà giornata.

MALE HONG KONG


Con la Borsa di Tokyo chiusa, in Asia occhi puntati sull'indice Hang Seng di Hong Kong, che perde l'1,19%. Ad appesantire il listino sono le nuove regole imposte dal governo cinese sul commercio online, Alibaba è una delle società maggiormente colpite. Leggermente sopra la parità, invece, la Borsa di Shanghai che chiude a +0,2%.

MATERIE PRIME


In calo il petrolio, con il contratto gennaio del Wti in discesa dell'1% a 75,8 dollari al barile e quello del Brent di pari scadenza dello 0,8% a 79 dollari. Sul valutario l'euro resta sotto la soglia di 1,13 dollari e passa di mano a 1,125 dollari. Oro stabile a 1.806 dollari l'oncia, prosegue il calo del Bitcoin (-2%) ora a 56mila dollari. Spread Btp/Bund in salita a 126 punti base.
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