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La giornata sui mercati

Tesla fa -20% e preoccupa Wall Street

Avvio in positivo per i listini del Vecchio Continente, nella giornata in cui Cina, Germania e Usa diffondono i prezzi al consumo di ottobre. Petrolio in rialzo, rallenta la corsa il Bitcoin

di Fabrizio Arnhold 10 Novembre 2021 09:20
financialounge -  borse inflazione mercati Tesla

Le Borse europee partono in rialzo nel giorno in cui Cina, Germania e Usa rendono noti i prezzi al consumo di ottobre. A Milano il Ftse Mib segna +0,41%, il Dax di Francoforte +0,11%, il Cac 40 di Parigi +0,10%, l’Ibex 35 di Madrid +0,25% e il Ftse 100 di Londra +0,22%. La Borsa di Tokyo chiude la seduta in rosso, con l’indice Nikkei a -0,61%, rallentato dai timori per una ripresa dell’inflazione.

TESLA SOTTO I RIFLETTORI


Incerti i future di Wall Street, dopo che ieri i listini hanno interrotto la corsa record. Da monitorare a Wall Street il titolo di Tesla, dopo la chiusura pesante di ieri (-12%). I cali del marchio di auto elettriche proseguono da due giorni, da quando il patron Elon Musk ha comunicato in un tweet l’intenzione di vendere il 10% delle azioni.

MONTAGNE RUSSE


Le azioni Tesla avevano guadagnato quasi il 50 per cento nell’ultimo mese, grazie ai profitti record e alla decisione di Hertz di acquistare e noleggiare centomila vetture elettriche. In due giorni i ribassi hanno toccato quota -20% e la capitalizzazione è scesa di quasi 200 miliardi di dollari. L'altra notizia che ha portato giù il titolo è stata la vendita, da parte del fratello di Elon Musk, Kimbal, di azioni Tesla.

INFLAZIONE-DAY


Oggi tre principali economie mondiali, quelle di Cina, Germania e Usa, comunicano i prezzi al consumo di ottobre. I dati dei primi due Paesi sono già arrivati e mettono il evidenza fiammate record del carovita, rispettivamente dal 1996 Pechino e dal 1993 Berlino. I numeri degli Stati Uniti sono attesi nel pomeriggio, ma le previsioni vedono i dati in aumento al +5,8%.

IL SOSTEGNO DELLE BANCHE CENTRALI


Le Borse non sembrano accusare il colpo per l’aumento dell’inflazione che, secondo la maggior parte degli analisti, dovrebbe restare un fenomeno temporaneo. La Fed ha già indicato la tabella di marcia del tapering e la Bce continua a lanciare messaggi accomodanti sulla sua politica monetaria espansiva.

PETROLIO IN SALITA, FRENA IL BITCOIN


Rallenta leggermente la sua corsa il Bitcoin che cede il 2% a 66.590 dollari, mentre sale il prezzo del greggio. Un barile di Brent con scadenza gennaio viene scambiato a 85,24 dollari (+0,54%), mentre il Wti a 84,34 dollari al barile (+0,23%). Lo spread apre la giornata di scambi in lieve calo a 113 punti base, contro i 114 della chiusura di ieri.
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