Effetto Fed, Piazza Affari tocca nuovi massimi

Le Borse europee seguono la scia di Wall Street e aprono in positivo nella prima seduta post-Fed. Molto bene Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che aggiorna i massimi degli ultimi 13 anni e apre con un rialzo di circa mezzo punto percentuale. Tra i big della Borsa italiana in evidenza Tenaris, che sale di oltre il 2% dopo la pubblicazione dei conti trimestrali.

VIA AL TAPERING

Jerome Powell, governatore della Federal Reserve, ha dichiarato l'intenzione di cominciare un tapering graduale (meno 15 miliardi di dollari al mese nel piano acquisti) fino ad arrivare alla conclusione del programma a metà 2022. Tuttavia, i tassi non verranno toccati almeno fino al primo semestre del 2023. La notizia è stata apprezzata da Wall Street che ha aggiornato i suoi record, con il Nasdaq in particolare evidenza.

ASIA IN VERDE

I mercati asiatici hanno seguito ben volentieri la scia americana. Shanghai ha chiuso con un rialzo dello 0,81% mentre la Borsa di Hong Kong, a poco dalla chiusura, guadagna circa lo 0,6%. Riparte con una seduta in rialzo Tokyo dopo la chiusura per festività. L'indice Nikkei ha guadagnato lo 0,93% portandosi a 29.794 punti. Tra i titoli in evidenza Toyota (+0,73%) che ha pubblicato i risultati del secondo trimestre alzando la guidance per utile netto e utile operativo grazie all'indebolimento dello yen verso euro e dollaro. Chiude in ribasso Nintendo (-1,66%) che ha pubblicato i conti subito dopo la chiusura della seduta. Il colosso dei videogiochi ha visto l'utile scendere del 19% nel primo semestre, ma ha alzato le stime per l'intero anno.

SPREAD IN CALO

Lo spread tra Btp e Bund è ancora in calo a 118 punti base mentre il rendimento del T-Bond americano sale di nuovo a ridosso dell'1,6%. Nel giorno del vertice dell'Opec+ il petrolio prova a ripartire al rialzo dopo il calo di ieri: Brent +0,8% (82,7 dollari al barile) e Wti +0,3% (81 dollari al barile). In rialzo anche l'oro (+0,5%) a 1.774 dollari l'oncia. In leggera flessione il Bitcoin, che pere il 2% e scende a 62mila dollari.