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Borse europee

Le Borse europee provano a seguire la scia di Wall Street, bene Piazza Affari

Milano apre in rialzo di quasi mezzo punto percentuale. Negli Usa brillano i dati di Netflix, che prevede un ulteriore aumento degli abbonati globali nel quarto trimestre

di Antonio Cardarelli 20 Ottobre 2021 09:22

Apertura di contrattazioni prudente per i listini europei, anche se è proprio Milano a guidare il movimento rialzista con l'indice Ftse Mib in crescita di quasi mezzo punto percentuale dopo un avvio in rosso. Andamento simile anche per Madrid e Francoforte, mentre Londra e Parigi restano sotto la parità.

TRIMESTRE POSITIVO PER NETFLIX


Nella giornata di ieri ancora in evidenza Wall Street, con S&P 500 e Nasdaq che hanno chiuso in rialzo per la quinta seduta consecutiva. A sostenere gli indici americani, nonostante il rialzo dei rendimenti dei Treasury, sono state le buone trimestrali pubblicate dalle società, in particolare quelle tech. Tra queste spicca Netflix (ieri +0,16%) che ha chiuso il terzo trimestre 2021 con un utile di 1,44 miliardi di dollari con un utile per azione a 3,19 dollari, superiore alle attese di 2,56 dollari. Crescita oltre le stime anche per gli abbonati: +4,4 milioni rispetto alle attese di 3,84 milioni. Nel quarto trimestre, complice l'effetto Squid Game, Netflix si aspetta altri 8,5 milioni di abbonati in più a livello globale. Oggi, sempre in tema di trimestrali Usa, pubblicheranno i conti Tesla e Asml Semiconductor.

RIALZO TASSI NEL 2022?


Rimanendo sempre negli Usa, attenzione concentrata sulla Federal Reserve dopo le parole del membro della Fed Christopher Waller, che ha parlato dell'ipotesi di un rialzo dei tassi nel 2022 da accompagnare alla riduzione degli acquisti. Lo spettro, ovviamente, si chiama sempre inflazione. E a proposito di inflazione alle 11 verrà pubblicato il dato finale sull'Europa.

LA CINA INTERVIENE SUL CARBONE


Segnali positivi dalle Borse asiatiche, con la Cina sempre osservata speciale. Il caso Evergrande si fa sentire sul mercato immobiliare: per la prima volta in sei anni i prezzi delle case sono scesi e il rischio di default del colosso, dopo l'uscita di scena di Hopson, si fa sempre più concreto. Nel frattempo il governo sta cercando di intervenire sulla crisi energetica abbassando il prezzo del carbone, che fornisce energia al 60% circa delle industrie cinesi. Nella mattinata europea Shanghai è in rosso dello 0,1% mentre Hong Kong, trainata dal +7% di Alibaba che ha svelato un nuovo chip per i propri server cloud, sale di oltre un punto percentuale.

MERCATO USA SPINGE IL GIAPPONE


Bene anche la Borsa di Tokyo, che ha chiuso in leggero progresso grazie ai solidi risultati trimestrali di diversi grandi gruppi americani che hanno sostenuto Wall Street. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è detto ottimista anche sull'adozione dei suoi principali piani di stimolo al Congresso, dopo intense trattative, e lo yen è sceso contro il dollaro, un movimento valutario favorevole per le azioni esportatrici giapponesi. A l termine degli scambi l'indice Nikkei dei titoli guida è salito dello 0,14% a 29.255 punti.

PETROLIO IN FRENATA


Sul fronte materie prime rallenta il petrolio, con il Wti e il Brent che perdono lo 0,8% e si attestano, rispettivamente, a quota 81,7 dollari al barile e 84,3 dollari al barile. Continua a salire il Bitcoin, che mette nel mirino quota 64mila dollari dopo il debutto al Nyse del primo Etf sui future della criptovaluta, che ha chiuso in rialzo del 4,9%.
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