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Investire in azioni

L'azionario può ancora salire con le innovazioni tech e green

Il modo migliore per avere esposizione alla crescita è assecondare le scelte nei consumi di Millennial e Generazione Z sempre più orientati sulle novità di tecnologia, transizione verde e cloud computing

di Leo Campagna 11 Ottobre 2021 11:26
financialounge -  BlackRock Capital Group Columbia Threadneedle Investments Credit Suisse Fineco Asset Management Goldman Sachs Asset Management

Secondo Paul Doyle, Responsabile azionario per l’Europa (Regno Unito escluso) di Columbia Threadneedle Investments, un inasprimento della politica monetaria mondiale non significa necessariamente condizioni economiche tese, perché la politica fiscale resterà espansiva. Come si legge nell’articolo “Columbia Threadneedle: azionario globale sostenuto da crescita solida per i mercati finanziari", un rafforzamento della crescita globale nel resto del 2021 implica un potenziale di ulteriore rialzo per le azioni, specialmente dei settori ciclici. Gli utili sono stati rivisti al rialzo dell’11% da inizio anno nelle principali economie, l’evoluzione più marcata mai registrata, e profitti record sono stati accompagnati da flessioni del rapporto P/E, malgrado la solidità dei mercati azionari.

LE SCELTE DI MILLENNIAL E GENERAZIONE Z


Nel tempo, le scelte dei consumatori Millennial, che stanno cominciando a votare in base ai propri interessi, e quelle della Generazione Z decideranno le elezioni. Nel frattempo, un aspetto cruciale è che non soltanto le generazioni più giovani sono più preoccupate per l’ambiente, ma che i loro consumi cominciano a rifletterne i valori. Una tendenza che obbligherà le aziende ad adattarsi e a trovare nuove soluzioni alla domanda crescente di beni e servizi da fonti sostenibili. Il passaggio successivo dovrebbe vedere la sostenibilità anche come un imperativo politico, e l’adozione di norme più efficaci rafforzerà lo slancio della transizione (Fonte: Sustainable Brands Survey 2015: Millennials and Women Leading the Sustainable Investing Charge), fanno sapere nell’articolo “Green economy, la soluzione dei Millennial per un problema di un millennio" gli esperti di Goldman Sachs Asset Management.

IL MODO MIGLIORE PER AVERE ESPOSIZIONE ALLA CRESCITA


Gli esperti di Credit Suisse si aspettano che gli indici MSCI World Software & Services e Consumer Services superino l’indice azionario globale. Laura Smith, Global Equity Strategist MSCI World Software & Services di Credit Suisse, in particolare, considera il settore come il modo preferito per acquisire una certa esposizione alla crescita, rilevando che l’Ebitda del settore software e servizi è del 28%, più alto di oltre il 10% rispetto all’indice mondiale e persino dell’indice IT. Negli ultimi dieci anni, si legge nell’articolo "Credit Suisse: software e servizi di consumo destinati a sovraperformare" il free cash flow è cresciuto di oltre il 200% per software e servizi, mentre è aumentato solo del 30% per il più ampio indice mondiale. Le attese positive sono motivate da Smith con la robusta crescita degli utili, uno scenario di ri-accelerazione e una forte narrativa bottom-up.

SVILUPPARE LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE IN OTTICA GREEN


Dagli anni Settanta, le comunità scientifiche e ambientali hanno indicato a politici e industriali cosa occorresse fare per contrastare i cambiamenti climatici e le loro devastanti implicazioni. Finora, come argomentato nell’articolo
Goldman Sachs Asset Management, ecco perché investire ora nella green economy" questa battaglia è stata combattuta con relativa indifferenza, se non con scetticismo, in tutto il mondo. Finora, infatti, consumatori, elettori, investitori, industria, e politica non sono apparsi allineati in termini di volontà di innescare un cambiamento significativo a favore della riduzione delle emissioni e dell’adozione di pratiche sostenibili. Le aziende, inoltre, non si sono dimostrate particolarmente attive nello sviluppare le innovazioni tecnologiche necessarie a contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.

I GRANDI OPERATORI DOMINANTI NEL CLOUD COMPUTING


Flavio Carpenzano, investment director di Capital Group, nell’articolo "Capital Group: opportunità di investimento nella catena del valore del cloud" sottolinea che il cloud computing può rivoluzionare l’economia globale e fare da catalizzatore della quarta rivoluzione industriale, dall’industria alle rinnovabili. Il secondo livello comprende le società che forniscono la tecnologia cloud agli utenti che si dividono a loro volta in due categorie: i fornitori di infrastruttura e i fornitori di software. La prima comprende nomi ben noti come AWS di Amazon, che ha il 33% della quota di mercato, Microsoft Azure, al 20% e Google Cloud Platform, al 9%. Il Covid ha accelerato il passaggio al cloud, ma c’è ancora un ingente potenziale di crescita secolare per le società dominanti, come le cinesi Alibaba e Tencent. Pechino si sta concentrando sui costi di transizione, sovvenzionando fino al 100% la migrazione su cloud delle piccole e medie imprese.

AZIONARIO EUROPEO MEGLIO POSIZIONATO


In termini di asset allocation, BlackRock mantiene un modesto sovrappeso dell’azionario su un orizzonte tattico, con una preferenza per i titoli ciclici e di qualità, anche a livello di aree geografiche. Ad esempio, come illustrato nell’articolo "BlackRock non vede rischi per l’azionario dall’aumento dei rendimenti dei Treasury" la grande casa resta sovrappesata sulle azioni europee perché si aspetta che traggano maggior beneficio dall’allargamento della ripartenza globale. Nel reddito fisso, BlackRock è recentemente passata a un modesto sovrappeso del debito dei Mercati Emergenti in valuta locale, in quanto non ritiene che la Fed possa far scattare come in passato un “taper tantrum”, dato anche il miglioramento dei fondamentali di queste economie.

ESPOSIZIONE SU 20 MERCATI AZIONARI EMERGENTI


Il Team Investimenti di Fineco Asset Management ritiene che sia importante avere una esposizione quanto più diversificata per cogliere tutti i trend sottostanti i Paesi in via di sviluppo. Tra questi, il Team cita la crescita dei consumi, l’urbanizzazione, salute e tecnologia, e le risorse naturali, anche se oggi sono un tema meno importante di un tempo per gli investimenti nei Mercati Emergenti. Fineco Asset Management ha recentemente lanciato la strategia FAM Emerging Markets Target 2023, che permette di avere una esposizione a più di 20 mercati azionari emergenti.
La strategia, spiega il team nell’articolo "Emergenti: non solo Cina. Quali mercati guardare per cogliere opportunità", è costruita con una logica di decumulo, e mira a creare un’esposizione graduale nel corso di due anni, in modo da poter affrontare periodi di volatilità senza curarsi del “momento giusto” in cui investire, liberandosi in questo modo della componente emotiva che necessariamente si associa alle scelte di investimento.
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