Contatti

La giornata sui mercati

Putin ferma il rally del gas naturale e le Borse europee rimbalzano

Il presidente russo si è detto pronto ad aumentare la fornitura verso l'Europa, negli Usa Democratici e Repubblicani a un passo dall'accordo per evitare il default. Segnali di distensione tra Cina e Usa

di Antonio Cardarelli 7 Ottobre 2021 09:33
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Apertura positiva per i listini europei, che rimbalzano grazie alle buone notizie provenienti sui fronti debito Usa e "energy crunch". L'indice Ftse Mib di Piazza Affari sale dell'1,1% insieme a Francoforte, Parigi e Londra. Madrid, in avvio, guadagna l'1,4%.

DEFAULT PIÙ LONTANO


Ieri a Wall Street seduta positiva dopo il sell-off che aveva interessato soprattutto i titoli tecnologici. A far riprendere fiato alla Borsa Usa è principalmente l'accordo tra Democratici e Repubblicani per alzare il tetto del debito pubblico almeno fino a dicembre. Lo spettro del default, che Janet Yellen e Joe Biden avevano definito "catastrofico" per l'economia Usa, sembra così allontanarsi, anche e non ancora definitivamente. Dow Jones e S&P 500 hanno chiuso rispettivamente a +0,3% e +0,41%, bene anche il Nasdaq Composite (+0,47%) spinto dagli acquisti su alcuni titoli che avevano ceduto molto nell'ultimo mese. L'attesa ora è per il dato sui posti di lavoro non agricoli di settembre che verrà pubblicato domani.

L'APERTURA DI PUTIN


L'accordo sul debito federale Usa fa bene anche alle Borse europee, anche se nel Vecchio Continente sono state soprattutto le parole di Vladimir Putin a rasserenare i mercati. Il presidente russo ha infatti proposto di aumentare la fornitura di gas naturale verso l'Europa e, praticamente in contemporanea, il prezzo del gas naturale - salito del 60% ieri - è sceso da 161 euro/megawattora a 110 euro/megawattora (future novembre sul gas TTF olandese). Il rischio "energy crunch" fa meno paura, e in Europa intanto cresce l'ottimismo anche per le dichiarazioni della Bce, che starebbe lavorando a un piano di stimoli da mettere in campo dopo la conclusione del piano di acquisto titoli per la pandemia (Pepp).

INCONTRO XI-BIDEN


Le Borse asiatiche mettono da parte, almeno per oggi, il caso Evergrande e festeggiano la distensione tra Usa e Cina. Joe Biden e Xi Jinping, infatti, hanno annunciato che si incontreranno (virtualmente) entro dicembre. L'indice Hang Seng di Hong Kong guadagna quasi 3 punti percentuali mentre Evergrande è ancora sospeso dalle contrattazioni. Ancora chiusa la Borsa di Shanghai, che riaprirà i battenti domani. Intanto la Borsa di Tokyo interrompe una serie di otto sedute negative e chiude con il Nikkei 225 in rialzo dello 0,5%.

Sul fronte materie prime il petrolio perde terreno con il Wti a 76,5 dollari al barile (-1%) e il Brent a 80,6 dollari al barile (-0,5%). Oro stabile a 1.763 dollari l'oncia. Spread tra Btp e Bund tedesco in calo dello 0,8% a 103 punti base.
Share:
Trending