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Wall Street in rosso

Debito Usa: limite massimo è ormai vicino, a rischio interventi pro-ripresa del Tesoro

L'allarme lanciato da Janet Yellen, segretaria del Tesoro Usa: "Risorse disponibili fino al 18 ottobre, senza un accordo al Congresso sarà default con gravi conseguenze per economia e mercati"

di Antonio Cardarelli 28 Settembre 2021 15:49
financialounge -  Debito Usa Janet Yellen

Janet Yellen, segretaria del Tesoro Usa, torna a lanciare un appello al Congresso per chiedere un aumento, o una sospensione, del limite di debito federale. In caso contrario, avverte Yellen in una lettera inviata alla speaker della Camera Nancy Pelosi, il paese andrebbe in default e le misure pro-ripresa verrebbero sospese, con gravi conseguenze per l'economia americana.

RISORSE FINO AL 18 OTTOBRE


Yellen ha individuato la data limite per prendere una decisione: il 18 ottobre, quindi tra circa tre settimane. Se il limite del debito federale non verrà modificato con un accordo parlamentare, il Tesoro esaurirà le sue misure straordinarie. "A quel punto, ci aspettiamo che al Tesoro rimangano risorse molto limitate, che si esaurirebbero velocemente. Dopo quella data, è incerto se potremo continuare a rispettate tutti gli impegni presi dalla nazione", scrive Janet Yellen.

GRAVI CONSEGUENZE


La segretaria del Tesoro ha ribadito l'importanza di agire subito, perché "sappiamo dalle precedenti impasse sul limite del debito che aspettare fino all'ultimo può causare seri danni alla fiducia degli imprenditori e dei consumatori, alzare i costi dei prestiti per i contribuenti e avere un impatto negativo sul rating del credito degli Stati Uniti negli anni a venire".

RISORSE TEMPORANEE


Dopo il ripristino del tetto del debito, avvenuto il primo agosto, il Tesoro ha finanziato alcune misure straordinarie in regime temporaneo. Queste misure includono, tra le altre, la sospensione di alcuni investimenti in fondi pensione, per l'invalidità e le prestazioni sanitarie di alcune categorie di dipendenti pubblici. In passato Democratici e Repubblicani avevano evitato il default con un accordo bipartisan dell'ultimo minuto.

RITARDO DA EVITARE


L'auspicio di Yellen, che aveva lanciato l'allarme già lo scorso 8 settembre e prima ancora tra luglio e agosto, è che possa essere raggiunto un accordo prima possibile. "Un ritardo che mette in discussione la capacità del governo federale di adempiere a tutti i suoi obblighi causerebbe probabilmente danni irreparabili all'economia degli Stati Uniti e ai mercati finanziari globali", ha spiegato l'ex presidente della Federal Reserve Janet Yellen.

WALL STREET IN ROSSO


Il mancato accordo per lo sforamento del debito, unito alle note preoccupazioni dei mercati per l'inizio del tapering della Federal Reserve, hanno determinato l'avvio in rosso di Wall Street. A partire peggio sono stati soprattutto i titoli tecnologici, penalizzati anche dalla carenza di chip peggiorata dai problemi di approvvigionamento energetico in Cina.
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