Vaccino obbligatorio per entrare a Wall Street

Negli Stati Uniti è in corso un acceso dibattito sulle misure che le aziende stanno prendendo per garantire la sicurezza dei lavoratori in tempo di coronavirus. Da Wall Street, per la precisione dalla New York Stock Exchange (Nyse), la società che gestisce la Borsa più famosa al mondo, è arrivata una presa di posizione netta: vaccino obbligatorio per i dipendenti per entrare nel mitico floor e negli uffici.

PROVA ALL'INGRESSO

A partire dal 13 settembre tutti i dipendenti Nyse dovranno mostrare all'ingresso la prova dell'avvenuta vaccinazione. In caso contrario, non potranno accedere sul posto di lavoro. Annunciando il provvedimento, il Chief Operating Officer Michael Blaugrund ha inoltre anticipato che incrementerà il numero di test casuali in ufficio, che comprenderanno anche i dipendenti vaccinati.

OBBLIGO ANCHE PER I VISITATORI

Le uniche deroghe all'obbligo di vaccinazione saranno concesse per motivi medici o religiosi e andranno chieste entro il 7 settembre. Tuttavia, i non vaccinati dovranno esibire un test di negatività al Covid-19 eseguito non più di 48 ore prima. Inoltre, tutto il personale dovrà indossare mascherine protettive N95 o equivalenti. Da diverse settimane la New York Stock Exchange richiede la prova dell'avvenuta vaccinazione anche alle persone in visita a Wall Street, comprese quelle che arrivano per suonare il campanello di apertura o in occasione delle Ipo.

LE ALTRE AZIENDE USA

Altre importanti aziende americane, come Walmart, Google, Tyson Foods, United Airlines e Uber hanno reso obbligatorio il vaccino per i propri dipendenti. Amazon e Apple, invece, sono tra quelle che ancora non hanno preso una posizione in merito. Infine ci sono aziende che hanno scelto la strada dell'incentivo per aumentare il numero di vaccinati: è il caso di Vanguard, che darà un bonus di mille dollari ai propri dipendenti che si vaccineranno.