Contatti

Nuove strategie

Ecco come investire nei cambiamenti demografici globali

Secondo Raiffeisen Capital Management i social bond possono essere lo strumento adatto per allineare gli investimenti alla rivoluzione demografica e sociale in corso

di Virgilio Chelli 27 Luglio 2021 07:50
financialounge -  Dieter Aigner ESG Morning News Raiffeisen Capital Management Scenari transizione demografica

Nelle strategie ESG, dirette alla tutela dell’ambiente, al miglioramento della governance e al conseguimento di obiettivi sociali, i bond finalizzati a questi ultimi, vale a dire i social bond, acquistano sempre più rilievo, e possono interpretare un ruolo cruciale anche per l’investimento nel trend di lungo termine della ‘Transizione demografica’. Modernizzazione, urbanizzazione e migliore access a istruzione e farmaci hanno cambiato il profilo demografico globale negli ultimi 100-150 anni.

LE DUE VELOCITÀ DELLA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA


Dieter Aigner, Amministratore Delegato e responsabile Fund Management e Sostenibilità di Raiffeisen Capital Management, osserva che mentre da un lato i progressi della medicina e una maggior consapevolezza dell’alimentazione hanno fatto sì che gli abitanti del Nord del globo diventassero in media sempre più vecchi con un minor tasso di natalità, nel Sud del globo, soprattutto in Africa sub-sahariana, la popolazione continua a crescere rapidamente, perché si trova nel bel mezzo del trend della transizione demografica, caratterizzato da una mortalità già più bassa dovuto per la migliore assistenza sanitaria per i primi e da una natalità ancora alta nei secondi.

UN DIVARIO CRESCENTE


Inoltre, nei paesi sviluppati i sistemi pensionistici statali rischiano il collasso e i sistemi di assistenza stanno raggiungendo i propri limiti, mentre nei paesi emergenti e in via di sviluppo la rapida crescita della popolazione sta causando una serie di problemi sociali, di approvvigionamento, e di mancanza posti di lavoro e di prospettive, per citarne solo alcuni. Questo, osserva Aigner, spinge soprattutto i giovani ad emigrare, con conseguenti forti movimenti globali.

INFANZIA PRIVATA DI ISTRUZIONE


L’esperto di Raiffeisen sottolinea che uno sviluppo sostenibile necessita di società istruite e in grado di affrontare e superare queste grandi sfide. L'UNESCO ha dichiarato che l'istruzione è un diritto umano, ma la realtà è diversa. Nella maggior parte dei paesi sviluppati l'obbligo scolastico è sancito dalle leggi fondamentali dello Stato, ma non in molti paesi poveri, e di conseguenza milioni di bambini vengono privati delle loro opportunità, soprattutto le bambine.

TREND RAFFORZATO DAL COVID


Secondo Aigner, il Covid-19 rafforzerà ulteriormente questa tendenza, perché molti bambini non torneranno probabilmente più a scuola dopo la pandemia. Per questo occorre trovare il modo di canalizzare risorse e investimenti per promuovere misure statali in tema di istruzione. Ovviamente gli investitori guardano a strategie che siano sostenibili e anche redditizie. Per questo, Aigner consiglia di considerare, oltre alle società quotate, anche l'investimento in bond di banche di sviluppo e Stati.

UN RUOLO IMPORTANTE PER I SOCIAL BOND


Ma per ottenere un impatto misurabile, prosegue l’analisi di Raiffeisen, servono più social bond in questo contesto, vale a dire obbligazioni emesse, per esempio, da istituzioni statali che vengano utilizzate per finanziare concretamente progetti socialmente rilevanti, come la costruzione di strutture educative, corsi di studio o simili. Sui mercati dei capitali ogni giorno vengono investiti miliardi, osserva in conclusione Aigner, perché vengano utilizzati in modo corretto servono strumenti affidabili, e i social bond potrebbero fare molto in questo senso.
Share:
Trending