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Gestione passiva

Quando si parla di investimenti, il lusso non è solo per pochi

Amundi sottolinea la validità degli ETF come strumenti alla portata di tutti per investire in un segmento azionario favorito dal costante aumento dei consumi in Cina e dalla preferenze di Millennial e Generation Z

di Virgilio Chelli 16 Luglio 2021 12:58
financialounge -  Amundi ETF investimenti lusso Scenari

Il segmento azionario del lusso globale può rappresentare un’opportunità interessante per gli investitori che cercano una crescita strutturale a lungo termine. È un tema di investimento che viene favorito, in particolare, dal costante aumento dei consumi in Cina, dalla preferenza per l’e-commerce e dal crescente contributo dei consumatori Millennial e Generation Z. Ma un focus di Amundi Etf dedicato al settore sottolinea che non è necessario adottare per forza un approccio di investimento attivo nel lusso globale, perché gli investitori possono considerare di beneficiare della flessibilità e dell’efficienza in termini di costo degli ETF e ottenere un’esposizione su questo tema di investimento attraverso l’indice S&P Global Luxury.

PANIERE DIVERSIFICATO DI SOCIETÀ QUOTATE


Amundi Etf mette in rilievo che un approccio di questo tipo consente di investire in un paniere diversificato di società quotate in Borsa che si occupano della produzione e della distribuzione di beni di lusso o della fornitura di servizi di lusso. Le economie sono sempre più trainate dai consumi, per cui la spesa per beni voluttuari e in particolare per beni di lusso è aumentata e oggi rappresenta una percentuale più elevata del Pil globale. Negli ultimi dieci anni, sottolinea Amundi Etf, l’indice S&P Global Luxury ha sovraperformato rispetto all’indice MSCI World di circa il 3% in termini di performance annualizzata, a dimostrazione della sua resilienza in diversi cicli economici, come evidenziato nella chart qui sotto.



Al centro di questa crescita strutturale dei consumi di beni di lusso c’è l’ascesa delle classi medie e benestanti in Cina e in altre economie emergenti in Asia. Una tendenza, spiega il focus di Amundi Etf, che si è manifestata anche durante lo scorso anno, che nonostante la pandemia ha visto le vendite di diversi marchi del lusso nella Cina continentale toccare livelli record.

CINA PRIMO MERCATO ENTRO IL 2025


Il focus di Amundi Etf cita un rapporto di Bain & Company che stima che la crescita del mercato dei beni di lusso nella Cina continentale nel 2020 si attesterà al 48% e che il Paese vedrà raddoppiare la sua quota del mercato del lusso globale. La spesa per beni di lusso in Cina, in percentuale della spesa del lusso globale, dovrebbe salire di oltre il 20% tra il 2020 e il 2025, per cui il Paese potrebbe diventare il principale mercato entro il 2025.

LA RICERCA DELLA DIMENSIONE INCORAGGIA L’M&A


La ciclicità del mercato inoltre, prosegue il focus di Amundi Etf, ha favorito i maggiori marchi del lusso, in particolare quelli che hanno creato range di prodotti diversificati e che si rivolgono sia al mercato di massa che a quello di alta gamma. Per esempio, nel 2018 il 20% dei principali marchi della moda rappresentava la quota di gran lunga più consistente della redditività del settore, a conferma della tendenza del mercato del lusso in cui prevalgono pochi grandi brand. Oltre alla forza del brand, le dimensioni consentono di crescere orizzontalmente, in nuove categorie del lusso, incoraggiando le fusioni e le acquisizioni nel settore, come la recente acquisizione di Tiffany & Co. da parte di LVMH.
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