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Outlook di metà 2021

AllianzGI: l’aumento dell’inflazione è uno dei rischi principali nel post Covid

Gli investitori dovrebbero ampliare le prospettive per affrontare un contesto di crescita eterogenea caratterizzato dall'aumento dei prezzi. La Cina è un’opportunità per ricostruire posizioni a lungo termine

di Fabrizio Arnhold 25 Giugno 2021 14:52
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Un primo bilancio a metà 2021. Le prospettive economiche sono positive, soprattutto grazie alle misure di sostegno messe in campo da governi e banche centrali nei mesi scorsi, per fronteggiare gli effetti della pandemia. Per Allianz Global Investors, però, questa fase di crescita potrebbe comportare un prezzo da pagare. Gli investitori dovrebbero iniziare a prepararsi a cogliere le opportunità di investimento, sfruttando la crescita globale, ma con un incremento delle attese inflazionistiche.

L’AUMENTO DELL’INFLAZIONE


Cosa aspettarsi sui mercati nella seconda parte dell’anno? Nel prossimo futuro gli investitori dovranno fare i conti con tassi di crescita disomogenei a livello di Paesi e settori, e con misure fiscali e monetarie di portata diversa. Bisogna preparasi ad un aumento dell’inflazione, tema che sta tenendo banco sui mercati globali ormai da settimane, con gli investitori che si chiedono quando le banche centrali inizieranno a mutare atteggiamento, da colomba a falco, temendo che questo possa avvenire prima del previsto.

GLI OBBLIGAZIONARI NERVOSI


AllianzGI vede l’inflazione come uno dei principali rischi del momento: è importante preservare il potere d’acquisto e mettersi al riparo dalla volatilità. “Propendiamo ancora per gli asset rischiosi, ma con la dovuta cautela: risulta opportuno considerare un posizionamento più neutrale in termini di rischio/rendimento, almeno nel breve periodo”, commenta Stefan Hofrichter, CFA
Head of Global Economics & Strategy di AllianzGI. “I mercati obbligazionari potrebbero diventare nervosi in merito ad inflazione e possibili interventi delle banche centrali”. Meglio, quindi, continuare a preferire duration corte e gestire attivamente le posizioni. Nel prossimo futuro, gli investimenti ESG saranno ancora più centrali.

LA RISALITA DELL’INFLAZIONE È TRANSITORIA?


La Fed rassicura sul fatto che l’aumento dei prezzi sia un fattore momentaneo. Ma per AllianzGI, alcuni segnali fanno pensare che la risalita dell’inflazione non sia transitoria. Questo perché la quantità di denaro in circolazione è aumentata a dismisura, a seguito della politica monetaria ultra espansiva delle banche centrali. Inoltre c’è da considerare anche che l’eventuale proseguimento del trend di deglobalizzazione alimenterà le pressioni inflazionistiche. In questo contesto, “è possibile che l’inflazione possa crescere oltre le attese anche dopo la fine del 2021”, è la posizione di AllianzGI che sulla gestione del rischio consiglia di aumentare l’attenzione.

L’AZIONARIO CINESE PER POSIZIONI A LUNGO TERMINE


Il mercato azionario cinese, dopo il poderoso recupero dal crollo causato dal Covid, nei primi tre mesi del 2021 ha segnato pesanti flessioni. L’andamento delle aziende cinesi è positivo, le politiche monetarie e fiscali sono già state ridotte per evitare un aumento dell’inflazione. La view di AllianzGi, nel breve periodo, è positiva: l’abbondante liquidità potrebbe iniziare gradualmente a diminuire, con Pechino che si muove verso una normalizzazione della politica monetaria. Da considerare anche il mercato obbligazionario - il secondo al mondo per dimensioni - con rendimenti in media più elevati rispetto ai bond europei. AllianzGI, a lungo andare”, vede “valide ragioni per investir in Cina”, ma con un orizzonte di lungo periodo, considerata l’elevata volatilità.

IL FUTURO È SEMPRE PIÙ ESG


Nell’ultimo anno gli investimenti ESG hanno raggiunto il valore di 1.700 miliardi di dollari. Cresce negli investitori la consapevolezza che un approccio sostenibile sia da considerare non solo nella gestione dei rischi ma anche per la performance. Le società, di conseguenza, si impegnano a ridurre le emissioni e a rispettare parametri sostenibili sempre più stringenti. Questo trend, insieme a quello della digital disruption, è tra quelli che sono maggiormente cresciuti nei mesi della pandemia. Allianz Global Investors è convinta che integrare i fattori ESG nel consueto processo decisionale diventerà sempre più strategico, con un mercato che conta su masse gestite in costante crescita.

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