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Più tasse

Fmi: tassa patrimoniale sui redditi più alti per finanziare la ripresa economica

Per il Fondo serve una “tassa di solidarietà” che dovrebbe gravare sui redditi alti o sui grandi patrimoni. Vaccini fondamentali per la ripresa dell'economia globale

di Fabrizio Arnhold 7 Aprile 2021 16:37
financialounge -  Covid FMI Patrimoniale tasse vaccini

Per ridurre le disuguaglianze, i governi dovrebbero considerare tasse più alte sui ricchi per pagare i conti del Covid. Secondo il Fondo monetario internazionale, i Paesi dovrebbero considerare “un contributo temporaneo alla ripresa dal Covid” da far pagare ai redditi più alti.

RISCHIO PATRIMONIALE?


Il contributo di solidarietà si può considerare a tutti gli effetti una patrimoniale. Questa misura aiuterebbe a ridurre le disuguaglianze e “aumenterebbe la probabilità di una mobilità intergenerazionale”, considerando che la crisi generata dalla pandemia sta avendo effetti più gravi soprattutto sui giovani.

PUNTARE SUI VACCINI


Sempre secondo il Fondo, in questo momento puntare sui vaccini è il “miglior investimento possibile”. La sfida si gioca soprattutto sul piano delle immunizzazioni. Per l’Fmi, “se la pandemia globale sarà posta sotto controllo tramite le vaccinazioni, il rafforzamento della crescita economica porterebbe anche risparmi maggiori sul fronte delle misure si sostegno”. In questo modo, “le vaccinazione contro il Covid-19 si pagherebbero da sole, fornendo un eccellente valore all’investimento di denaro pubblico”.

LE STIME SULL’ITALIA


Per quanto riguarda l’Italia, l’Fmi stima che il rapporto tra debito e Pil salirà al 157,1% nel 2021, per poi cominciare a scendere negli anni successivi, anche se è destinato a rimanere sopra il 150% almeno fino al 2026. Il rapporto tra deficit e Pil si attesterà invece all’8,8% quest’anno, prima di ridursi al 5,5% nel 2022. I conti italiani torneranno a crescere solo nel 2024.
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