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La giornata sui mercati

Wall Street riparte con nuovi record

Con i mercati europei chiusi per Pasquetta, la Borsa di New York inaugura il mese di aprile aggiornando i record, spinta dai dati sul lavoro e dalla campagna vaccinale. Debole il petrolio

di Fabrizio Arnhold 5 Aprile 2021 18:46
financialounge -  borse mercati petrolio Tesla Wall Street

I dati sull’occupazione e la fiducia per la campagna vaccinale spingono Wall Street verso nuovi record. La Borsa di New York riparte dopo Pasqua all’insegna dell’ottimismo. Il mese di aprile, secondo gli esperti, potrebbe rappresentare un’occasione per solidi rialzi. I mercati europei in questo lunedì di Pasquetta sono chiusi, ma guidare gli indici americani ci sono le reazioni degli investitori ai dati macro di venerdì e il rapido andamento del piano vaccini americano. Il Dow Jones viaggia a +1,46%, aggiornando i record, lo S&P 500 segna +1,47% e il Nasdaq è in rialzo del +1,44%.

I DATI SULL’OCCUPAZIONE USA


A far aumentare l’ottimismo sui listini statunitensi sono stati soprattutto i buoni dati sull’occupazione. Il Dipartimento del Lavoro ha certificato che l’occupazione non agricola del Paese è aumentata a marzo di 916mila unità, segnando così l’incremento più significativo da agosto, mentre il tasso di disoccupazione è calato al 6%. Bene anche l’indice Ism servizi, sull’andamento del settore negli Usa, che a marzo è salito fino 63,7, il livello più alto dal 1997.

OTTIMISMO PER I VACCINI


Con le vaccinazioni che proseguono a ritmo spedito e il recente piano di stimoli approvato dall’amministrazione Biden, l’indice S&P 500 e il Dow Jones possono aggiornare i record storici, spinti dagli investitori che scommettono sul massiccio piano infrastrutturale del presidente Biden. Il Nasdaq resta un poco più indietro, circa il 5% al di sotto del suo massimo di febbraio, poiché i titoli tecnologici hanno accusato un calo dopo il picco registrato nei rendimenti obbligazionari.

PETROLIO DEBOLE, BRILLA TESLA


Il prezzo del greggio è in calo, con il Wti che cede il 2,13%, restando di poco sopra quota 60 dollari al barile. L’euro in moderato rafforzamento rispetto al dollaro, con il tasso di cambio pari a 1,778 in crescita dello 0,14%. Tra i singoli titoli spicca Tesla, in aumento del 6%: il marchio di auto elettriche di Elon Musk è spinto dal record di consegne nel primo trimestre.
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