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Goldman Sachs Asset Management: “2021 favorevole per l’azionario”

La casa di gestione vede una crescita sostenuta nel 2021 grazie all’effetto vaccino e alle politiche ancora accomodanti delle banche centrali

di Antonio Cardarelli 26 Febbraio 2021 07:50
financialounge -  asset allocation banche centrali Davide Andaloro Goldman Sachs Asset Management inflazione Morning News Scenari

Azioni ancora favorite nel 2021 grazie a una crescita economica che potrebbe essere più robusta del previsto. Nell’aggiornamento di mercato del mese di febbraio Davide Andaloro, CFA, Executive Director e Senior Market e Portfolio Strategist di Goldman Sachs Asset Management (GSAM), mette in evidenza la preferenza della casa di gestione per l’azionario nell’asset allocation.

CRESCITA SINCRONIZZATA


Una scelta che proviene dall’ottimismo per la crescita nel 2021, non solo per il PIL globale, ma anche per gli utili. Secondo l’esperto, infatti, dopo la frenata del 2020, gli utili aziendali torneranno a crescere per riguadagnare terreno rispetto ai prezzi delle azioni. Inoltre, il dato sul PIL sembra essere più incoraggiante e GSAM ha rivisto al rialzo le stime precedenti per il 2021: +7% per gli USA (rispetto a un consensus pari a +3,8%), +2,9% per il Giappone (+2,5%) e +5,4% per l’area Euro (+5,2%). “Potremmo assistere alla più importante crescita globale sincronizzata degli ultimi anni”, ha sottolineato Andaloro.

BENE LA CAMPAGNA VACCINALE


Un ottimismo che deriva dall’andamento positivo della campagna vaccinale, seppur con notevoli differenze tra i vari paesi, con Usa e Regno Unito che stanno facendo particolarmente bene. Ma la percezione nei confronti del vaccino è migliorata in tutto il mondo, come dimostrano i dati del sondaggio Ipsos MORI sulla disponibilità a sottoporsi alla vaccinazione. Ma anche nei prossimi mesi il sostegno delle banche centrali continuerà a fare la differenza, spiega l’esperto di GSAM, nonostante l’aumento dell’inflazione.

L’INFLAZIONE NON SPAVENTA


“Un aumento moderato dell’inflazione è salutare per le economie e sintomatico di una ripresa in corso – spiega Andaloro – Nei prossimi mesi assisteremo a potenziali rialzi dell’inflazione, ma le banche centrali hanno già chiarito che considereranno questi movimenti come rumore di fondo che non andrà a influenzare le politiche accomodanti in corso. Dunque il contesto rimane favorevole per l’azionario”.

DIVERSIFICAZIONE FONDAMENTALE


Assodato che al momento non sono in vista nuovi tagli dei tassi di interesse, neanche da parte della Banca d’Inghilterra, l’asset allocation di GSAM rimane favorevole alle azioni con focus su Stati Uniti ed Europa e a scelte diversificate anche dal punto di vista della capitalizzazione delle società, perché anche tra le small cap si possono trovare opportunità interessanti. Inoltre, nonostante la ripresa che porterà più persone a uscire di casa rispetto ai mesi precedenti, nel portafoglio di GSAM rimane grande convinzione su alcuni titoli tecnologici che hanno sovraperformato proprio durante i mesi più duri della pandemia. Sul fronte obbligazionario, la preferenza va al credito societario rispetto ai governativi, che offrono rendimenti sempre più negativi.

FAVORITI I TITOLI CICLICI E VALUE


“Se questo contesto di crescita robusta dovesse persistere, è probabile che i rendimenti obbligazionari aumentino. Nel breve periodo, una crescita più̀ solida unita a curve di rendimento più ripide dovrebbe favorire i titoli ciclici e value, ma se dovesse riemergere il timore di una stagnazione strutturale, gli investitori potrebbero tornare a preferire le società difensive con buone capacità di generare liquidità e bilanci solidi”, ha spiegato Davide Andaloro.
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