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Un nuovo fondo

Fidelity International punta sulle azioni cinesi dell’innovazione

Col nuovo China Innovation Fund la grande casa vuol catturare valore e crescita nei settori della tecnologia, dei nuovi stili di vita e del green. La strategia d’investimento spiegata dai gestori Tina Tian e Casey McLean

di Virgilio Chelli 25 Febbraio 2021 21:00
financialounge -  azioni big tech cina Fidelity International innovazione

I dati sono il nuovo petrolio e la Cina è la nuova Arabia Saudita. È la metafora con cui i gestori del nuovo fondo di Fidelity International dedicato alle aziende innovative cinese, Tina Tian e Casey McLean, insieme all’Investment Director Catherine Yeung, hanno sintetizzato in un collegamento virtuale con i giornalisti specializzati la filosofia alla base dell’approccio della grande casa all’investimento nei titoli azionari che rappresentano meglio le potenzialità dell’innovazione in Cina. Il FF China Innovation Fund è focalizzato sui temi innovativi nella tecnologia, nei nuovi stili di vita e nell’ambiente.

CRESCITA DEL CAPITALE NEL LUNGO TERMINE


Il Fondo mira a ottenere una crescita del capitale nel lungo termine attraverso investimenti in aziende cinesi in grado di offrire un potenziale di crescita grazie a strategie innovative che cavalcano i temi del futuro, come il quantum computing, intelligenza artificiale, il cloud i robot industriali, i droni commerciali, le auto e le città intelligenti, ma anche i nuovi stili di vita come formazione digitale, fintech, blockchain, portafogli digitali, telemedicina, genomica, senza trascurare i settori in cui la Cina è leader globale come le energie rinnovabili, la mobilità elettrica, lo stoccaggio di energia, i nuovi materiali anche nell’alimentare.

ESEMPI CONCRETI DI TITOLI DEL FUTURO


I due gestori di Fidelity hanno fatto anche esempi concreti di queste aziende proiettate nel futuro. Tina Tian ha citato la Glodon, provider di software potenziato da Intelligenza Artificiale per l’industria delle costruzioni, visto come vincente nel lungo termine, e anche Wuxi App Tech, servizio di outsourcing per l’industria farmaceutica che potrà contare su una domanda in forte crescita. In ambito ambientale i due gestori hanno anche citato CATL, il più grande fornitore globale di batterie per auto elettriche con il 24% del mercato, forte di una domanda che è prevista quadruplicare entro il 2030.

LA DIFFERENZA CON I BIG TECH USA


Gli esperti di Fidelity International hanno anche sottolineato la grande differenza tra i Big Tech statunitensi e le loro controparti cinesi, che risiede soprattutto nelle valutazioni azionarie, molto elevate le prime e ancora compresse le seconde. Inoltre, un fattore che gioca a favore delle azioni cinesi è rappresentata da un’evoluzione positiva sia dell’impianto regolatorio, sempre meno opaco, sia dal miglioramento della governance aziendale, con una maggior protezione degli azionisti di minoranza. Al tutto si aggiunge un’attenzione crescente ai fattori ESG e alla loro misurazione quando si compiono scelte di investimento.

VANTAGGI STRUTTURALI NELL’INNOVAZIONE


Anche in Cina e nell’area circostante che comprende Hong Kong e Taiwan, ha osservato McLean, possono esserci sacche di valutazione eccessive, come ad esempio nei semiconduttori, ma in generale, ha aggiunto Yeung, le valutazioni restano comunque estremamente attraenti rispetto ad altri mercati. In generale, i tre esperti di Fidelity International hanno sottolineato i vantaggi strutturali di cui gode la Cina e che le consentono di proporsi come terreno fertile per la prossima ondata di innovazioni, a cominciare dalle politiche governative di sostegno e dal serbatoio immenso di talenti su cui può contare. La spesa del Paese in Ricerca e Sviluppo è quadruplicata dagli anni 90 e l’impatto del Covid-19 ha impresso un’ulteriore forte accelerazione.

UN TEMA DI INVESTIMENTO PER I PORTAFOGLI ITALIANI


Il nuovo fondo di Fidelity International si vale di una strategia attiva che sfrutta i risultati della ricerca di un team di 25 analisti basati in Cina e investe in un portafoglio di circa 40-60 aziende strategicamente e finanziariamente interessanti. Cosmo Schinaia, Country Head di Fidelity per l’Italia, prevede che la Cina si affermerà come il leader dell'innovazione del ventunesimo secolo, mentre si sta dimostrando ancora una volta un tema di investimento “che non può rimanere escluso dai portafogli degli italiani”.
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