Contatti

Outlook sulla Cina

Un solido outlook per l’azionario cinese nell’anno del Bue

Schroders è pronta a cogliere le interessanti opportunità che emergeranno nell’ambito dei “campioni nazionali” nei settori strategici quali quello aerospaziale, dei semiconduttori, dell’IT e della robotica

di Leo Campagna 21 Febbraio 2021 15:00
financialounge -  cina Schroders Stephen Kam

Grazie alle rigorose misure di lockdown, all’ampia attività di tracciamento, ad un maggior controllo della popolazione e alle ampie misure di stimolo, la Cina è stata, nonostante la pandemia, l’unica tra le principali economie mondiali a registrare una crescita positiva nel 2020 (2,3%, trainata dal +6,5% su base annua del PIL nell’ultimo trimestre del 2020) contro il -3,5% degli USA e il -6,8% dell’Eurozona.

PIL CINESE 2021 A +9%


“Il team di economisti di Schroders prevede un’espansione del 9% per l’economia cinese nel 2021, con un boom del 15%-20% su base annua nel primo trimestre di quest’anno che si confronta con il forte calo economico nel primo trimestre del 2020. Nel 2022 è inoltre prevista una ulteriore espansione intorno al 5,5%” fa sapere Stephen Kam, Head of Product Management, Asia ex-Japan Equities, Schroders

AFFLUSSI SUL MERCATO, IN PARTICOLARE NEL SEGMENTO DELLE A-SHARE


La forza dell’economia ha fornito un solido supporto al mercato azionario cinese, che è cresciuto del +30% nel 2020 (in base all’indice MSCI China) e di un ulteriore 15% da inizio 2021 (fonte: Refinitiv, 9 febbraio 2021). Nonostante queste performance, le valutazioni dell’equity cinese si collocano su livelli ragionevoli rispetto ai peer globali creando le premesse per ulteriori afflussi sul mercato, in particolare nel segmento della A-share, le azioni domestiche negoziate nelle borse di Shanghai e Shenzhen.

L’ESEMPIO DELL’HARDWARE TECH


Ad attrarre gli investitori soprattutto le aziende che hanno beneficiato del cambiamento dei consumi durante la crisi, tra le quali quelle di e-commerce e gaming online, cloud comuting, healthcare, e tech. Kam, che si dichiara cauto sulle aziende di internet/e-commerce, alla luce delle alte valutazioni e delle regolamentazioni anti monopolio introdotte a novembre, cita tuttavia l’esempio dell’hardware tech, che beneficerà del fatto che la popolazione continuerà a lavorare da casa nel 2021. “La crescita della domanda per questi settori è stata robusta mentre la risposta a livello di offerta non è stata significativa. Questa incongruenza tra domanda e offerta implica prospettive positivi in termini di margini di profitto” spiega il manager di Schorders.

INTERESSE PER I SETTORI CICLICI


Kam, che predilige aree come i veicoli elettrici e i relativi componenti, l’automazione industriale e la localizzazione delle catene di approvvigionamento, in un contesto di tensioni commerciali, guada con interesse ai settori ciclici, dove le attuali valutazioni sono convenienti rispetto ai settori growth, che potrebbero risalire in Borsa se una distribuzione efficace del vaccino accelerasse la ripresa economica globale. A questo proposito, fa notare il manager di Schroders, occorre prestare la massima attenzione alle speranze riguardo all’uscita dalla pandemia e alla ripresa economica. Se si materializzasse una certa delusione, qualsiasi cambiamento nelle aspettative di crescita potrebbe avere implicazioni per i mercati finanziari in generale.

FOCUS SUI CAMPIONI NAZIONALI CINESI NEI SETTORI STRATEGICI


“Attenzione anche alla competizione strategica di lungo termine con gli Stati Uniti, acuita dall’escalation delle tensioni commerciali. Sebbene l’amministrazione Biden adotterà politiche più prevedibili, nel nostro scenario di base le tensioni tra le due parti permarranno, pesando sugli investimenti e la crescita globale nei prossimi anni” specifica l’Head of Product Management, Asia ex-Japan Equities di Schroders, che poi aggiunge: “Siamo comunque pronti a cogliere le interessanti opportunità che emergeranno a mano a mano che i “campioni nazionali” inizieranno a distinguersi nei settori strategici per l’autosufficienza, in termini di tecnologie, di Pechino: settori quali quello aerospaziale, dei semiconduttori, dell’IT e della robotica”.
Share:
Trending