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Le previsioni

In arrivo le trimestrali di Facebook, Tesla e Apple: ecco cosa aspettarsi

Mercoledì la pubblicazione dei conti dell’ultimo trimestre 2020, gli analisti vedono utili e ricavi in crescita per i titoli che hanno trainato Wall Street negli ultimi mesi: la loro corsa continuerà?

di Antonio Cardarelli 25 Gennaio 2021 12:31
financialounge -  Apple facebook microsoft Tesla trimestrali Wall Street

Gli occhi degli investitori sono tutti puntati su Wall Street in una settimana ricca di trimestrali. Tra le tante società che si preparano a divulgare i conti dell’ultimo trimestre 2020, figurano veri e propri colossi che, negli ultimi mesi, sono stati i protagonisti indiscussi della cavalcata degli indici azionari americani. Ora, dopo i rialzi dei titoli registrati nei mesi della pandemia, la domanda che gli investitori si pongono è se il rally continuerà anche nel 2021.

I BIG ALLA PROVA DELLE TRIMESTRALI


Presto per dirlo, ma le prime indicazioni potranno certamente arrivare dalla pubblicazione dei conti trimestrali di queste società: Facebook, Microsoft, Apple e Tesla. Entro mercoledì tutte e quattro pubblicheranno i risultati del periodo ottobre-dicembre 2020. Ad aprire la settimana sarà Microsoft, che pubblicherà i dati domani (martedì 26 gennaio) dopo la chiusura della Borsa di New York.

MICROSOFT


Le attese degli analisti per Microsoft sono per un utile per azione (Eps-earning per share) di 1,64 dollari e ricavi per 40,18 miliardi di dollari. Si tratta di numeri in crescita rispetto al quarto trimestre 2019, quando Microsoft aveva registrato un Eps di 1,51 dollari e ricavi per 36,91 miliardi. Secondo gli esperti, Microsoft continuerà a trarre beneficio dai servizi Cloud, fondamentali per l’e-learning, con Azure a fare da traino dei ricavi del gruppo dopo il +48% registrato nel terzo trimestre 2020 rispetto al 2019.

FACEBOOK


Mercoledì 27 gennaio sarà la volta di tre big di Wall Street: Facebook, Apple e Tesla. Anche per Facebook, altro colosso che ha beneficiato delle restrizioni in periodo di pandemia, le previsioni del consensus sono positive. Gli utili per azione del quarto trimestre 2020 dovrebbero attestarsi intorno ai 3,15 dollari, con una crescita del 23% rispetto ai 2,56 dollari dello stesso periodo del 2019. Incremento simile anche per i ricavi, stimati in 26,2 miliardi di dollari dopo i 21,88 miliardi dell’anno scorso. Ad aumentare l’ottimismo degli investitori è stato, ultimamente, l’incremento degli utenti giornalieri: 1,82 miliardi con un incremento del 12%.

APPLE


Trimestrale che dovrebbe essere positiva anche per Apple anche se, come accade anche per i titoli già citati e per Tesla su tutti, è bene tenere in considerazione il rally registrato a partire da marzo. Gli analisti prevedono, per Apple, un utile per azione in crescita del 12% rispetto al quarto trimestre del 2019: 1,40 dollari contro 1,25. Forte crescita anche per i ricavi, stimati in 102,3 miliardi di dollari, +11% rispetto agli 88,5 miliardi del 2019. Una crescita sostenuta soprattutto dalle vendite molto positive registrate dal nuovo iPhone 12, il primo con connessione 5G. Ma l’attenzione degli investitori sarà concentrata anche sulle vendite di AirPods e Apple Watch, con un occhio ovviamente all’outlook per il prossimo trimestre.

TESLA


Attesa per mercoledì 27 gennaio, sempre dopo la chiusura dei mercati, anche la trimestrale del titolo che ha dominato Wall Street nel 2020: Tesla. Durante l’anno il titolo dell’azienda fondata da Elon Musk ha registrato una crescita del 730%, arrivando a una capitalizzazione monstre di 800 miliardi di dollari. Secondo le stime, Tesla dovrebbe registrare un aumento delle vendite del 29% nel quarto trimestre, ma l’utile per azione viene visto in frenata a 1 dollaro contro i 2,14 del quarto trimestre 2019. Balzo in avanti, invece, per i ricavi (+41%) a 10,32 miliardi di dollari. Per Tesla dovrebbe trattarsi del sesto trimestre positivo di fila, anche se l’attenzione è concentrata sulle previsioni per il prossimo trimestre con l’azienda impegnata nell’apertura di nuove fabbriche (in Germania e in Texas) allo scopo di incrementare il ritmo di produzione.
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