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Da Shenzen

Alibaba porterà il vaccino cinese per il Covid in tutto il mondo

Il colosso dell’e-commerce ha stretto un accordo con Ethiopian Airlines per il trasporto, che verrà gestito dal braccio logistico Cainiao

di Matia Venini 3 Dicembre 2020 11:30
financialounge -  Alibaba cina Covid-19 vaccino coronavirus

La Cina vuole trasportare in tutto il mondo i suoi vaccini per il Covid-19, ma al momento non ha le infrastrutture adeguate per garantire una distribuzione di massa. E chi poteva aiutarla se non Alibaba, il colosso locale dell’e-commerce? La società di proprietà di Jack Ma ha annunciato infatti di aver stretto un accordo con la compagnia Ethiopian Airlines per introdurre una linea area adibita al trasporto di farmaci termosensibili dalla Cina al resto del mondo.

IL TRASPORTO


Il trasporto aereo dei vaccini partirà dall’aeroporto di Shenzen, che ospita una struttura medica transfrontaliera adibita alla catena del freddo, cioè al mantenimento dei prodotti surgelati. La rotta verrà gestita dal braccio logistico di Alibaba, Cainiao, che opera già in oltre 200 paesi. I velivoli adibiti alla spedizione saranno dotati di cabine a condizione termica controllata, in grado di conservare il medicinale a basse temperature.

ROTTA CERTIFICATA


“La catena del freddo del trasporto aereo ha ulteriormente rafforzato le nostre capacità logistiche globali e ci consente di offrire una soluzione completa per la distribuzione in tutto il mondo di prodotti medicali, come i vaccini per il Covid-19”, ha commentato James Zhao, direttore generale di Cainiao. Il trasporto è già stato certificato dall’International Air Transport Association, che verifica che vengano garantiti gli standard per la spedizione dei prodotti.

I VACCINI CINESI


La Cina sta producendo quattro vaccini per il Covid-19 diversi, tutti già arrivati alla Fase 3 delle sperimentazioni: CoronaVac, CanSino e i due di Sinopharma. Nonostante i test su larga scala non siano ancora terminati, il governo di Pechino ha già dato il via libera per la somministrazione a operatori sanitari, militari, funzionari del governo e dipendenti delle case farmaceutiche.
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