Contatti

La giornata sui mercati

Le Borse europee tornano in rosso sui timori di nuovi possibili lockdown

Avvio negativo per i principali listini europei. Futures col segno meno anche a Wall Street, dove ieri i titoli tecnologici sono tornati a rimbalzare dopo una settimana segnata dalle perdite. Borse asiatiche miste

di Antonio Cardarelli 12 Novembre 2020 09:10
financialounge -  mercati Piazza Affari

Partenza negativa per le Borse europee dopo una settimana di rialzi segnata dall’ottimismo per il vaccino contro il coronavirus. Il numero di positivi continua a crescere (superato il milione in Italia) e Piazza Affari apre con l’indice FTSE MIB in calo di 0,7 punti percentuali. Una perdita leggermente inferiore rispetto al DAX di Francoforte, che apre sfiorando perdite dell’1%, così come Londra, Parigi e Madrid, tutte in area -0,9%. Nonostante le buone notizie che arrivano anche da altre sperimentazioni del vaccino e l’approvazione di farmaci per il trattamento del coronavirus, i timori che possano arrivare nuovi lockdown prima di Natale sono in aumento.

FUTURES USA IN CALO


Una pausa che potrebbe interessare anche la seduta di Wall Street, dove gli indici per il momento sono in area negativa. Nella giornata di ieri i titoli tecnologici sono rimbalzati dopo lo stop seguito all’annuncio del vaccino Pfizer-BioNtech di lunedì. L’indice Nasdaq, infatti, ha chiuso con un rialzo di 232 punti base (+2,01%) con Apple in evidenza grazie a una risalita del 3% a 119,49 dollari. Ieri è proseguita la risalita dell’indice S&P 500 (+0,77%) mentre il Dow Jones si è fermato poco sotto la parità (-0,08%).

RISCHIO NUOVI LOCKDOWN


Negli Usa continua a preoccupare l’avanzata del virus, che ha raggiunto ormai i 10 milioni di casi, mentre il presidente eletto Joe Biden sta già mettendo insieme la nuova amministrazione e ha nominato Ron Klain nuovo capo dello staff della Casa Bianca. Tuttavia, visto l’aumento dei casi giornalieri e il nuovo approccio dell’amministrazione democratica, anche negli Usa si temono nuovi lockdown come mossa per contenere la pandemia.

ASIA MISTA


Sui mercati asiatici continua a correre la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei 225, nonostante ordinativi di macchinari in calo rispetto alle previsioni, tocca nuovi record dal 1991 e chiude con un incremento dello 0,68%. In rosso, quando manca poco alla chiusura, gli indici di Hong Kong (-0,4%) e Shanghai (-0,1%) nel giorno del bilancio del Single’s Day, l’equivalente cinese del Black Friday dei paesi occidentali.

MATERIE PRIME E DATI MACRO


Sul fronte materie prime, il prezzo del petrolio Brent sale dello 0,07% a 43,83 dollari al barile mentre quello del petrolio Wti guadagna lo 0,05% a 41,47 dollari al barile. Oro leggermente in crescita (+0,26%) a 1.866 dollari l'oncia. Per quanto riguarda invece i dati macro di giornata, l’indice dei prezzi al consumo in Germania è salito dello 0,1% a livello mensile. Nel Regno Unito il PIL del terzo trimestre sale del 15,5% rispetto al trimestre precedente ma rimane rimane ancora 10 punti percentuali sotto il livello della fine del 2019.
Share:
Trending