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Durante la pandemia

Le case diventano uffici: boom di vendite per le scrivanie Ikea

Il colosso svedese ha contenuto la crisi grazie all'e-commerce: +60% nell’ultimo anno

di Matia Venini 7 Ottobre 2020 14:46
financialounge -  2020 coronavirus crisi Ikea smartworking

La pandemia ha costretto le persone a ripensare la propria casa. Durante la quarantena molti appartamenti sono stati riorganizzati in veri e propri uffici, grazie alle politiche di lavoro agile promosse da numerose aziende. In questo contesto, a festeggiare sono stati i grandi rivenditori di arredamento, come Ikea, che ha visto aumentare le proprie vendite online del 60% nell’ultimo anno.

UNA CRISI CONTENUTA


Il colosso svedese di vendita di mobili ha presentato i dati di vendita dell’anno finanziario 2020, chiuso il 30 agosto. Nonostante il lockdown abbia costretto i negozi a serrare le porte per molte settimane, le vendite complessive sono diminuite solo del 4%, registrando un fatturato di 39,6 miliardi di euro, contro i 41,3 del 2019. Una crisi contenuta grazie al boom del sito internet: le vendite online sono state quasi un quinto di quelle totali (18%); l’anno prima il tasso era dell’11%.

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“Le famiglie hanno trasformato le cucine in scuole, le camere da letto in luoghi di lavoro e i cortili in parchi divertimento“, ha dichiarato Ikea in una nota, descrivendo il 2020 come “un anno di ritorno a casa”. Tra gli articoli più venduti scrivanie e mobili per l'ufficio, ma anche quelli per l'esterno.

IL RILANCIO


E dopo aver contenuto la crisi, ora Ikea si prepara al rilancio. Durante la pandemia ha aperto 33 nuovi punti vendita in tutto il mondo e ha assunto 6000 persone, portando la sua forza lavoro globale a 217.000 dipendenti. Nonostante la grande crescita sul sito, ora il colosso svedese prevede di aprire altri negozi e di esplorare nuovi mercati come il Messico e le Filippine.
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