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Focus sull'Asia

Goldman Sachs: le tre cose che bisogna sapere sui bond cinesi

Sono un asset class sempre più interessante per l’investitore estero ormai inserita nei principali indici globali. Dal 2019 un investimento accessibile anche in Italia grazie a un ETF lanciato proprio da Goldman

di Virgilio Chelli 6 Ottobre 2020 19:00
financialounge -  cina Goldman Sachs Asset Management investimenti Scenari

I mercati finanziari cinesi si sono sviluppati rapidamente e l’obbligazionario è ormai diventato il secondo mercato globale dei bond, superando nel segmento del debito governativo per capitalizzazione sia Gran Bretagna che Germania, quindi difficile da ignorare per l’investitore in reddito fisso. Proprio la dimensione è il primo di tre fattori chiave evidenziato in un’analisi di Goldman Sachs AM che sottolinea l’ingresso del mercato del debito sovrano cinese nei principali indici globali di settore.

RENDIMENTI ATTRAENTI E BASSA CORRELAZIONE


Inoltre, i titoli governativi cinesi offrono rendimenti attraenti, diventati ancora più appetibili nel 2020, a fronte dell’ambiente globale di tassi bassissimi o sottozero causato dalla crisi da Covid. I bond cinesi sono anche un’opportunità di diversificazione, grazie al basso grado di correlazione con gli altri mercati internazionali del debito, sia sovrano che corporate.

ESPOSIZIONE QUADRUPLICATA


Proprio l’inserimento nei principali indici obbligazionari è il secondo fattore segnalato dall’analisi di Goldman Sachs AM, perché è un fattore di attrazione per gli investitori esteri, che negli ultimi cinque anni infatti hanno quadruplicato i titoli di debito cinese in portafoglio dal 2% all’8% del totale. Per l’investitore internazionale in bond è sempre più difficile ignorare il mercato cinese.

ETF DEDICATI, DISPONIBILI ANCHE IN ITALIA


Il terzo fattore segnalato da Goldman Sachs AM sono gli ETF, perché rappresentano una via d’accesso a mercati altrimenti difficilmente avvicinabili come il mercato locale cinese dei bond, non solo per i piccoli investitori individuali, ma anche per importanti operatori istituzionali. Una possibilità aperta da Goldman anche per l’investitore italiano da novembre del 2019, quando la grande casa americana ha quotato a Milano il suo Access China Government Bond UCITS ETF, proprio per agevolare l’accesso al mercato obbligazionario cinese.
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