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La giornata sui mercati

Le Borse europee provano a resistere alla brusca frenata del Nasdaq

Avvio intorno alla parità per i listini europei dopo la seduta in rosso di Wall Street e la notizia dello stop al vaccino di AstraZeneca. Male le Borse asiatiche

di Antonio Cardarelli 9 Settembre 2020 09:16
financialounge -  Borse europee mercati nasdaq Wall Street

Nonostante il tonfo del Nasdaq, lo stop a uno dei vaccini e i future inizialmente negativi, le Borse europee provano a tenere intorno alla parità nei primi scambi della mattinata. Milano apre a +0,09% insieme al CAC 40 di Parigi, mentre il DAX di Francoforte in avvio di seduta viaggia intorno a +0,3% con Londra a +0,2%.

ASIA IN ROSSO


La pesante correzione di Wall Street ha però influenzato le Borse asiatiche. A Tokyo l’indice Nikkei perde l’1,04% mentre Shanghai e Hong Kong viaggiano con perdite superiori all’1% quando manca poco alla chiusura. A preoccupare i listini asiatici sono le nuove tensioni tra Usa e Cina, con le parole di Trump che sembrano ora mettere nel mirino i grandi produttori di semiconduttori cinesi.

NASDAQ -10% IN TRE GIORNI


Ma l’attenzione degli investitori è tutta concentrata su Wall Street e in particolare sui titoli tecnologici, chiamati a resistere al sell-off dopo aver trascinato le Borse mondiali fuori dalle secche del Covid-19. Martedì (ieri) Tesla ha registrato la peggiore seduta della sua storia (-21%) anche se il titolo da inizio anno rimane in positivo di quasi il 300%. Nella seduta di martedì il Nasdaq ha chiuso a -4,1% (10.847 punti) arrivando a perdere il 10% nelle ultime tre giornate di contrattazioni. In deciso calo anche il Dow Jones (-2,3%) e l’S&P 500 (-2,8%)

MALE I BIG DELLA TECNOLOGIA


Male anche Apple, che tuttavia si prepara a lanciare i suoi nuovi iPhone 5G, e ieri ha chiuso a -6,7%. In forte calo anche altri titoli simbolo del listino tecnologico: Facebook , Amazon, Microsoft, Alphabet e Zoom, che hanno registrato perdite comprese tra il 4 e il 5%. A brillare, invece, è il titolo di Nikola (+40%) dopo la partnership con General Motors (+7,9%) per sfidare proprio Tesla nel campo del trasporto elettrico.

STOP AL VACCINO ASTRAZENECA


Mercati preoccupati anche per lo sviluppo del vaccino anti-coronavirus. AstraZeneca, ha interrotto i test clinici a causa di una reazione avversa sviluppata da uno dei partecipanti alla sperimentazione. La società farmaceutica ha comunicato in una nota che in una revisione standard dei trial del vaccino una persona ha sviluppato una malattia non spiegata. Il blocco della sperimentazione di uno dei vaccini in fase più avanzata aumenta i timori per la ripresa economica.

PETROLIO IN CALO


Non è un caso che, nella seduta di ieri, gli investimenti considerati più sicuri come Treasury Usa e dollaro abbiamo registrato una crescita. Le preoccupazioni per la ripresa economica riportano giù il petrolio, con il Brent che torna sotto i 40 dollari per la prima volta da giugno. Sui mercati asiatici il petrolio è rimasto debole: Wti - 0,54% a 36,56 dollari e Brent -0,43% a 39,61 dollari. Tra le altre commodities è in calo anche l'oro (-0,43%) a 1.934 dollari l'oncia.
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