Perdite triplicate per Revolut nel 2019

“Abbiamo molta strada da fare, ma siamo soddisfatti dei nostri progressi nel 2019”. Nik Storonsky, fondatore e CEO di Revolut, ha commentato così i risultati di una delle aziende fintech più preziose d’Europa, che tuttavia segnano perdite triplicate nel 2019 rispetto all’anno precedente. La start-up londinese, infatti, ha registrato una perdita di 117,7 milioni di euro rispetto ai 36 milioni del 2018.

RICAVI E CLIENTI IN AUMENTO

Guardando agli altri dati relativi al 2019, Revolut ha incrementato i ricavi a 162,7 milioni di sterline rispetto ai 58,2 milioni del 2018 (+180%) riuscendo a triplicare la base utenti, passata da 3,5 a 10 milioni nel 2019. Storonsky, in particolare, si è soffermato sulla crescita dei clienti attivi giornalmente e su quelli paganti (+139%) attribuendo le perdite agli sforzi fatti per i nuovi prodotti e per sbarcare su nuovi mercati, come Usa, Singapore e Australia.

PIÙ ENTRATE DAL TRADING DI CRIPTOVALUTE

Revolut, nonostante le perdite del 2019, si conferma uno degli “unicorni” fintech più interessanti in Europa, con una valutazione che si aggira intorno ai 5,5 miliardi di dollari. A sostenere le entrate di Revolut durante il lockdown sono stati servizi come il trading delle criptovalute, attività che ha in parte compensato il crollo delle commissioni generate dall’utilizzo delle carte di pagamento. Il prossimo mese Martin Gilbert lascerà la carica di presidente di Aberdenn Standard Investments per dedicare più tempo a Revolut, società con la quale collabora dal novembre 2019.