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Il piano e i documenti

La super arma Fed in caso di necessità: acquisti diretti di azioni a Wall Street

Ecco le tracce che puntano alla possibilità che la Fed guidata da Powell estenda gli acquisti dai bond alle azioni, nel caso di una ulteriore forte caduta del mercato

di Virgilio Chelli 6 Luglio 2020 16:02
financialounge -  Federal Reserve politica monetaria Wall Street

Molti indizi non fanno ancora una prova, ma la Federal Reserve americana potrebbe essere pronta ad aggiungere agli acquisti di bond e ETF su corporate bond, che già effettua tramite BlackRock, anche quelli di azioni, come fanno già Bank of Japan e la Banca Nazionale Svizzera. L’ipotesi circola da tempo in USA ed è stata segnalata anche da Financialounge.com, ma ora le indiscrezioni aggiungo nuovi elementi. Tra questi la terminologia utilizzata dalla stessa Fed nei documenti con cui autorizza BlackRock a gestire gli acquisti dei suoi programmi di stimolo e sostegno monetario.

GLI INVESTMENT MANAGEMENT AGREEMENT CON BLACKROCK


Il documento citato dalle indiscrezioni fa parte degli ‘investment management agreement’ della Banca Centrale con BlackRock, in un passaggio dalla terminologia legale in cui si delimita e circoscrive l’ambito degli accordi facendo riferimento a transazioni su azioni, bond, cash detenuto a fine di investimenti e altri asset. È sostanzialmente ancora una porta aperta a una possibilità, e non ancora un’istruzione operativa come quella con cui qualche settimana fa la stessa Fed ha chiesto a BlackRock di aggiungere agli acquisti di bond anche gli ETF sulle obbligazioni. Il post cita anche dichiarazioni recenti di Janet Yellen, che ha preceduto Jerome Powell alla guida della Banca centrale, secondo cui nel lungo termine il Congresso farebbe bene a riconsiderare le categorie di asset che la Fed può detenere.

DOVREBBE COMUNQUE SERVIRE L’AUTORIZZAZIONE DEL CONGRESSO


L’autorizzazione del legislatore americano dovrebbe essere tuttora necessaria, ma di questi tempi, con migliaia di miliardi di dollari messi sul piatto per far ripartire l’economia su basi solide, ci sono pochi dubbi che potrebbe essere negata. A supporto della sua tesi anche dei video di esponenti della Fed che utilizzano un linguaggio che, anche se non apertamente, può indicare l’intenzione di comprare anche titoli azionari. A supportare l’idea c’è anche Scott Minerd, Global Chief Investment Officer di Guggenheim Partner, che di recente ha scritto su CNBC che si potrebbe arrivare al punto che la Fed sfodera il bazooka dell’acquisto di azioni.

LA DIFESA DEGLI SCHEMI PENSIONISTICI INVESTITI A WALL STREET


Nelle notizie circolate sul tema si ricorda anche che Bank of Japan già detiene in portafoglio circa il 70% degli ETF azionari giapponesi che ha cominciato a comprare sin dal 2010, mentre la Swiss National Bank detiene circa 100 miliardi di dollari in azioni americane, incrementando notevolmente la quota in occasione della caduta di Wall Street a marzo, aumentando soprattutto l’esposizione sulle mega-cap tecnologiche. Secondo le indiscrezioni, tuttavia, la Fed farebbe scattare eventualmente gli acquisti di azioni in caso di caduta violenta del mercato, soprattutto allo scopo di proteggere il valore dei programmi pensionistici americani che sono molto investiti in Wall Street.
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