Verso la normalità

Da sabato riaprono i parchi divertimento italiani

Da Leolandia a Zoomarine, passando per Mirabilandia: le strutture sono pronte a ripartire

di Redazione 18 Giugno 2020 09:14
financialounge -  coronavirus Leolandia Parchi divertimento ripresa economica

Dopo tre lunghi mesi di lockdown riaprono i cancelli dei parchi divertimento in tutta Italia. La data segnata sul calendario di molti appassionati è sabato 20 giugno. Le richieste per la ripartenza sono state adottate: nuove modalità di fruizione delle attrazioni, regolamentazione degli ingressi e delle singole file, sanificazioni, obbligo di indossare mascherine nelle attrazioni e nelle aree al chiuso, distanziamenti all’interno del parco, organizzazione degli spettacoli e accesso a punti ristoro e shop per evitare assembramenti.

LEOLANDIA PUNTA SULLA CITTÀ DEI SUPER PIGIAMINI, MA 2020 GIÀ DA DIMENTICARE


“Siamo pronti, abbiamo messo in atto tutte le regole anti-covid” spiega Giuseppe Ira, presidente di Leolandia “a cominciare dagli igienizzanti e dalle distanze sociali. Avremo degli ingressi contingentati, il lato positivo è che non si faranno code nelle giostre”. Il parco giochi alle porte di Milano, che dà lavoro ad oltre 600 persone, lo scorso anno era stato frequentato da un milione e 200mila visitatori, numeri che difficilmente si potranno replicare nel 2020. “Ci accontenteremo di fare quest'anno anche il 40% di quanto fatto nel 2019 - prosegue il presidente – ci servirebbe a salvaguardare questa azienda”. Per questo nella nuova apertura al pubblico l’attrazione per i più piccoli sarà quella della PJ Masks City, una nuova area a tema interamente dedicata ai Super pigiamini, cartone animato molto seguito in Italia e all’estero. Sempre sabato riapre Mirabilandia a Ravenna, mentre Gardaland in provincia di Verona, ha riaperto i battenti già il 13 giugno con prenotazione obbligatoria.

QUANTO VALE IL SETTORE DEI PARCHI DIVERTIMENTO


Quello dei parchi divertimenti non è l’ultimo dei problemi del post Covid19, anche perché è una vera e propria industria se si pensa che lo scorso anno i visitatori dei parchi italiani sono stati oltre 18 milioni (tra parchi giochi, acquatici e faunistici) ci sono oltre 200 aziende, più l’indotto, capaci di generare mediamente 2 miliardi di euro occupando più di 25mila dipendenti tra fissi e stagionali.

ALLE PORTE DI ROMA RIAPRE ZOOMARINE CHE LANCIA APP SALTA FILA


“Quello di cui abbiamo bisogno in questo momento” ha spiegato dal canto suo Renato Lenzi, amministratore delegato di Zoomarine “sono i momenti di gioia e divertimento in famiglia e con i nostri amici più cari, ricchi di opportunità di grande condivisione da vivere insieme”. Anche per questo il parco acquatico alle porte della Capitale ha deciso di riaprire il 20 giugno lanciando anche un’apposita applicazione che consentirà ai visitatori di ricevere news e comunicazioni in tempo reale, anche sui protocolli di sicurezza, oltre alla possibilità di acquistare prodotti e servizi comodamente sul proprio cellulare senza doversi recarsi nei vari shop o info point per evitare le file. E sempre a Roma il 25 giugno riparte anche Cinecittà World con il Campionato dei Fuochi d’artificio.

NON TUTTI SORRIDONO, IN SICILIA ETNALAND NON RIPARTE


Non per tutti sarà festa. In Sicilia Etnaland, considerato il parco divertimenti più importante dell’isola, sorge ai piedi del vulcano Etna, vicino a Catania, ha deciso di non riaprire con la stagione estiva, nonostante abbia dei numeri importanti: 34 attrazioni oltre al Parco della Preistoria e all’Acquapark e un fatturato di oltre 11 milioni di euro e quasi mezzo milione di visitatori. “La Direzione dopo attenta e sofferta valutazione comunica la decisione di non aprire il Parco per la stagione 2020 – si legge in un loro post su Facebook - Consapevoli che ci mancherete tutti, preferiamo darvi appuntamento all’anno prossimo per trascorrere insieme veri momenti di libertà e festeggiare nel 2021, con le tante novità in programma per i nostri primi 20 anni di attività”.
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