Piazza Affari alla riscossa

Piazza Affari guida lo sprint delle Borse europee e prova a mettere nel mirino quota ventimila punti. Nonostante i timori per una seconda ondata di contagi, con la Cina che sta facendo i conti con una recrudescenza di casi di coronavirus a Pechino, i mercati europei fanno registrare robusti rialzi.

IL SOSTEGNO DELLE BANCHE CENTRALI

In testa al gruppo c’è la Borsa di Milano, sostenuta – come le altre piazze finanziarie – dall’azione sempre più decisa delle banche centrali. La notizia degli acquisti diretti, da parte della Federal Reserve americana, di obbligazioni societarie per 750 miliardi di dollari ha galvanizzato le Borse asiatiche prima e quelle europee poi. In Giappone, in particolare, l’estensione della politica monetaria accomodante annunciata dalla Bank of Japan ha portato la Borsa di Tokyo fino al +4,8%.

VOLA IL TITOLO BUZZI UNICEM

A Milano, in una giornata di forti rialzi generalizzati, l’indice Ftse Mib ha chiuso a +3,46%.  Brilla il titolo Buzzi Unicem, poco sotto i 20 euro con un rialzo del 9%. A galvanizzare il titolo dell’azienda del cemento è stato l’annuncio del massiccio piano infrastrutturale negli Usa. Se Washington è pronta a investire mille miliardi di dollari, anche da Roma arrivano buone notizie per Buzzi Unicem, con l’Italia che si prepara a varare un piano infrastrutturale da 200 miliardi di euro.

SPREAD IN DISCESA

Molto bene, a Piazza Affari, anche i titoli del comparto finanziario, favoriti da uno spread tra Btp e Bund intorno ai 180 punti base. Molto bene anche Telecom (+7,7% a metà seduta) e il titolo Eni, mentre anche Fiat, con rialzi superiori al 4%, si colloca tra i titoli migliori di giornata.

SEGNALI POSITIVI DALLA GERMANIA

Nel resto d’Europa viaggiano con il vento in poppa anche Francoforte, con il Dax in positivo di oltre il 3% sostenuto dall’indice Zew (che misura la fiducia dell’economia tedesca) in risalita a 63,4 punti a giugno dai 51 di maggio. Bene anche Londra, con l’indice Ftse100 a +3% nonostante i rallentamenti nelle trattative per la Brexit. Robusti guadagni anche sulle piazze finanziarie di Madrid e Parigi. Segno più anche dai futures di Wall Street.