Alla larga dall’azionario. Ma non troppo

 

Tre strategist di Goldman Sachs hanno ridotto la loro valutazione sull’azionario globale sull’orizzonte dei prossimi tre mesi da neutral a “underweight”, vale a dire alleggerire, ma non gettano completamente la spugna, anzi.

Secondo quanto riporta Marketwatch i tre, Christian Mueller-Glissman, Ian Wright e Peter Oppenheimer, in una nota ai clienti citano valutazioni ormai care e crescita degli utili stagnante a motivazione della loro decisione.
Secondo la nota, il sentiment degli investitori in questo momento non è molto propenso a comprare asset a rischio come le azioni: l’indicatore sull’appetito per il rischio è diventato neutral, il momento positivo ormai è passato e perché torni bisogna che il quadro macro fornisca dati migliori per mantenere in vita il rally.

Ma allungando lo sguardo, dai tre ai dodici mesi, gli strategist mantengono la valutazione neutral. Non solo, suggeriscono anche di comprare sui minimi affermando che bisogna seguire i test dei livelli più bassi per aggiungere posizioni.
Già a maggio Goldman aveva abbassato l’outlook sull’azionario a neutral da overweight sull’arco dei dodici mesi raccomandando di focalizzarsi più su commodity e credito.